Terremoto di Haiti, prosegue il viaggio della portaerei Cavour
A bordo anche i ragazzi del Genio Guastatori della Julia di stanza a Trento
Prosegue la navigazione verso Haiti
della portaerei della Marina Militare "Cavour", nell'ambito della
missione umanitaria "White Crane", con il carico di aiuti umanitari
offerti dal Governo italiano, dal World Food Programme, dalla Croce
Rossa Italiana e da altre associazioni umanitarie.
La Cavour, comandata dal Capitano di Vascello Gianluigi Reversi,
comandante del Contingente italiano nella fase di trasferimento,
raggiungerà Haiti intorno alla fine del mese allo scopo di
concorrere alle attività di soccorso della Comunità Internazionale
a seguito del sisma del 12 gennaio scorso.
Nel corso della navigazione è prevista una sosta tecnica in Brasile
dove la nave imbarcherà personale sanitario ed elicotteri della
Marina brasiliana.
Sono circa 900 i militari italiani attualmente impegnati nella
missione. Tra questi, oltre ai 650 marinai - tra membri
dell'equipaggio della Cavour, fucilieri di marina del Reggimento
San Marco, piloti e tecnici elicotteristi del 1° e 4° gruppo
elicotteri con i 4 SH3D e i 2 EH101 e specialisti del Gruppo
Operativo subacquei della Marina Militare, con la camera iperbarica
per il trattamento delle patologie da schiacciamento, - 185
militari dell'Esercito in gran parte provenienti dal 2° reggimento
Genio Guastatori della Brigata Alpina Julia di stanza a Trento.
Alla missione interforze partecipa anche personale del 16° Stormo
(Battaglione fucilieri dell'aria) e un team per il coordinamento
dell'attività aerea sull'aeroporto di Haiti dell'Aeronautica
Militare, un nucleo di Polizia Militare dei Carabinieri e 8
infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana.
A bordo della Cavour sono stati imbarcati i mezzi militari
appartenenti alla Task Force "Genio", tra cui 18 veicoli per
trasporto del personale, 29 autocarri per trasporto materiali, una
gru, 8 pale caricatrici ruotate, 2 escavatori e 1 apripista
cingolati per ripristino della viabilità stradale, sgombero macerie
e demolizione di strutture pericolanti, un'autobotte per trasporto
acqua potabile, 1 apparato per la potabilizzazione dell'acqua, 1
shelter frigo per la conservazione dei generi alimentari, 2 cucine
da campo e 1 apparato per la disinfestazione.
La portaerei Cavour, con una zona ospedaliera di 400 metri
quadrati, 37 sanitari tra medici e paramedici appartenenti a tutte
le Forze Armate, attrezzature medicali all'avanguardia, garantirà
supporto logistico e di comando a tutte le forze terrestri
nazionali operanti sul territorio haitiano.
Il materiale imbarcato a bordo di Nave Cavour nei giorni 19 e 20
gennaio è pervenuto da Agenzie Governative e Associazioni
ONLUS.
Complessivamente sono state imbarcate 135 tonnellate di materiale
fornito dal World Food Programme, 77 tonnellate di materiale della
Croce Rossa Italiana e materiale sanitario, nonché generi di prima
necessità da parte delle altre associazioni: World Food Programme
delle Nazioni Unite, 45 Unità abitative; 40 Unità per uso ufficio;
10 Unità ad uso servizio igienico; 4 generatori di corrente e
relativi accessori; 1.000 kilogrammi circa di biscotti e 14
tende.
Croce Rossa Italiana: 4 container contenenti materiale sanitario e
2 motrici.
Altre associazioni e Agenzie: materiale farmaceutico vario, circa
15.000 kilogrammi di cibo in scatola, 50 rotoli di plastica
antipioggia per rifugi di fortuna, 5 cisterne di acqua da 1.000
litri, 200 materassi, 700 reti antizanzare, 500 kilogrammi di
saponette, un autoveicolo e circa 8.000 kilogrammi di riso, fagioli
e latte.
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