Le onorificenze della Croce Nera ai carabinieri Oliva e D’Ignazio

Stamattina la cerimonia con l'assessore Panizza e il presidente Hotter

Una breve cerimonia, stamattina, ha sancito l'impegno di Domenico Oliva e Giuseppe D'Ignazio verso i caduti di tutte le guerre con la consegna della medaglia d'oro al merito dell'Associazione della Croce Nera Austriaca.

A premiare i due carabinieri, distintisi nelle operazioni di recupero delle salme dei soldati austroungarici sui ghiacciai trentini, il presidente della sezione tirolese della Croce Nera Hermann Hotter, affiancato dalla delegata per il Trentino Annemarie Wieser Cattani e dall'assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione Franco Panizza.

Ai due rappresentanti dell'Arma sono arrivate le congratulazioni dell'assessore provinciale Franco Panizza, per l'impegno nelle operazioni di recupero delle salme dei Kaiserschützen sul Piz Giumela e in tutte le cerimonie di ricordo dei caduti in guerra.

«È con lo spirito di abnegazione, da voi dimostrato in queste iniziative, che costruiamo tutti assieme l'Europa dei popoli e della pace - ha commentato l'assessore Panizza. - Soprattutto è encomiabile la delicatezza e la sensibilità con cui avete toccato certi temi, penso al recupero dei soldati austroungarici morti novant'anni fa sui nostri ghiacciai, riuscendo a ricomporre equilibri e sentimenti diversi in un unico intento, conservare la memoria dei caduti indipendentemente dalla loro divisa».

Parole riecheggiate dal presidente della Croce Nera tirolese Hermann Hotter, che ha portato anche i saluti del presidente nazionale Heinrich Scholl e ha aggiunto i suoi personali ringraziamenti sia ai due carabinieri, sia all'assessore provinciale Franco Panizza, da sempre in prima linea nelle iniziative che recuperano la memoria storica.

Poi la consegna delle onorificenze a Domenico Oliva, comandante della stazione carabinieri di Cogolo-Peio, per la generosa collaborazione e disponibilità forniti soprattutto in occasione del ritrovamento delle salme dei Kaiserschützen sul Piz Giumela nel 2004, e a Giuseppe D'Ignazio, aiutante maresciallo e segretario del comandante generale dei carabinieri del Trentino-Alto Adige, per il suo prezioso contributo nelle cerimonie e per la sua costante presenza ad Amras, negli annuali appuntamenti organizzati per rendere omaggio alle salme dei caduti di tutte le guerre.