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L’imbarazzo della Talpa nei confronti di certe maestrine

Prima il Natale da cancellare dalle festività... natalizie. E poi la triste verità che «Babbo Natale non esiste». Chapeau!

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È facile spiegare ai bambini che Gesù Bambino e Babbo Natale non esistono.
Ma se volete farli crescere in fretta, perché non provate a insegnare loro la differenza tra l’anacoluto e la tautologia? O tra la deviazione standard e lo scarto quadratico medio?
Eppure basterebbe insegnare loro a leggere e scrivere. Tutto il resto verrebbe da solo.

I fatti sono noti.
In una scuola del Padovano è stato deciso di sostituire «Gesù» con «Cucù» per non suscitare la sensibilità di persone non cristiane.
Ma ieri una maestra d’asilo del Vicentino (ripetiamo: dell’asilo, non delle elementari) ha spiegato ai bambini che Babbo Natale non esiste.
I bimbi, che aspettano con trepidazione Babbo Natale da un mese, sono corsi a casa piangendo disperati.
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Antonio Degasperi 24/12/2023
Certe persone vanno radiate dall'insegnamento e dal contatto con i piccoli:i danni che fanno sono incalcolabili. Mancano assolutamente di sensibilità e di amore per l'Italia.Credono che l'inclusione a tutti costi comporti la sistematica demolizione delle tradizioni del proprio Paese. Giorni fa ho partecipato al concerto natalizio della scuola elementare dove va mio nipote: la divisa era maglietta rossa e cappuccio natalizio. Una sola bimba non lo aveva ma portava il velo , ma ha cantato in coro i tipici canti natalizi che celebrano la nascita di Gesù.
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