Luserna: una serata di canti e racconti cimbri
A Luserna l'atmosfera adatta all'incontro promosso in teatro per sensibilizzare alla donazione degli organi dall'Aido Vallagarina «Alessandro Ricchi» e dal Comune

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Sei canti della Corale polifonica degli altipiani hanno creato l'altra sera a Luserna l'atmosfera adatta all'incontro promosso in teatro per sensibilizzare alla donazione degli organi dall'Aido Vallagarina «Alessandro Ricchi» e dal Comune.
Dopo i saluti del Commissario Nerio Giovanazzi e di Luisa Canalia, presidente di Aido Vallagarina nonché vicepresidente provinciale dell'associazione, la Corale diretta da Nadia Nicolussi Paolaz ha aperto la serata con tre canti: «Lusern», ancora in cimbro, lo struggente «La contrà de l'acqua ciara» di Bepi De Marzi e «Belle rose», antico brano popolare valdostano rielaborato dal musicista Teo Usuelli.
Sono seguite le testimonianze di tre trapiantati e due donatori, uno dei quali vivente. Toccante la storia degli sposi di Lavarone Roberto Caneppele e Monica Fracaro, che ha donato un rene al marito spiegando di continuare a godere di buona salute.
Grazie a quest'organo Roberto ha recuperato il piacere di vivere perduto fino a prima dell'intervento.
A ricordare la sua rinascita è stato poi Attilio Dossi, di Borgo Sacco, il cui cuore sempre più affaticato si sarebbe fermato se non ne avesse ricevuto un altro da un giovane e sconosciuto donatore con il trapianto eseguito a Padova da Gino Gerosa, cardiochirurgo di origine roveretana diventato da allora suo grande amico.
Una vera e propria odissea di cure, interventi e complicazioni hanno segnato la vicenda a dir poco travagliata riassunta da Arcadio Gelmi, di Folgaria. Sottoposto nel 2008 a un trapianto di fegato, Arcadio ha affrontato e superato, sostenuto soprattutto dall'affetto della compagna, svariati altri problemi di salute fino a subire un secondo trapianto di fegato perché il primo era stato intaccato dal cancro.
Infine l'Aido ha richiamato la tragica morte di Valentina, trasformata in dono. Venticinquenne di Ala, carattere solare e sempre pronta ad aitare gli altri, Valentina era deceduta in terapia intensiva a Verona alcune ore dopo un incidente automobilistico avvenuto la notte di capodanno del 2023.
Alla mamma Valentina aveva raccontato di aver dichiarato, rinnovando la sua carta di indentità, di voler donare gli organi se le fosse successo qualcosa del genere.
Per questo le valvole cardiache di Valentina hanno permesso di salvare la vita a due bambini e con le sue cornee un'altra persona ha recuperato la vista. Ecco perché oggi la madre, Raffaella Pinter, parla a tutti di Valentina negli incontri organizzati da Aido Vallagarina.
La Corale polifonica ha concluso la serata con la tenera «Ninna nanna» cimbra armonizzata da Cecilia Vettorazzo, la preghiera friulana «Daur san Pieri» musicata da Marco Maiero, autore veneto anche dell'ultimo brano, «Sul volo chiaro», dedicata al silenzio e alla pace.