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Giovani Talenti Pittura Under 25/ 1 – Josef Baaddi

Ciclo di incontri con i Giovani Talenti di varie discipline artistiche – Di Marco Consoli

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Inizia un ciclo di incontri con i Giovani Talenti delle varie discipline artistiche. I giovani sono il nostro futuro e hanno diritto alla nostra attenzione ed al nostro sostegno.
Invitiamo tutti i lettori a leggere le schede e magari stamparle e/o archiviarle, anche se saranno sempre disponibili nella nostra rubrica Arte e Cultura.
 
Si è appena conclusa a Mezzolombardo la seconda mostra personale di Josef Baaddi con ottimi riscontri.
Josef Baaddi, nato a Trento nel 1991, è un mix di culture: trentina e marocchina. Parla correntemente l’italiano e l’arabo.
Diplomato nel 2010 presso l’Istituto d’arte A. Vittoria di Trento, inizia a dipingere fin da piccolo con una vera passione per i manga giapponesi.
 
«Ho scelto di frequentare l’istituto d’arte – dice Josef – perché sentivo l’esigenza di esprimermi con il disegno.
«Durante il periodo scolastico non dipingevo oltre quanto richiesto, ma poi è scattata l’esigenza di mostrare le mie opere e ho iniziato a sperimentare e dipingere molto.»
 
Il percorso di Josef inizia con le caricature, che gli permettono di sperimentare la pittura ad olio e le proprie capacità di disegno. Poi i paesaggi e infine il grande salto per cercare, tramite la sperimentazione, una strada propria.
«Ho partecipato al VART 2010 (il Festival dell’Arte con le caricature) e nel 2011 mi sono classificato quinto al concorso di pittura con il nuovo percorso artistico.»
 
L’ispirazione nasce dal film Basquiat che, visto durante il periodo scolastico, riaffiora alla mente di Josef.
«Di Basquiat mi piacciono la definizione dei contorni – precisa Baaddi, – la libertà di espressione senza pensarci troppo, la pittura d’istinto
 
«Realizzo il quadro in poco tempo nel voltino di mio nonno, figura importantissima nel mio percorso artistico, – continua a raccontare Josef – Lo appoggio sulla mensola e lo fisso per 10 minuti e poi torno a casa. Il giorno successivo lo rifisso per 10 minuti e torno a casa, il terzo giorno decido se tenerlo o distruggerlo.»
«Mi piace il cubismo di Picasso e Braque, più per le forme che per i colori.»
 
Alla domanda sul futuro, Josef mi conferma la sua volontà di continuare a sperimentare tecniche, materiali, forme e colori. Ha in programma cinque mostre con il gruppo ARS Artisti Valli del Noce ed ha il sogno di realizzare una mostra a Casablanca, città dove ha trascorso tutte le sue estati.
 
Josef Baadi, in poco tempo, ha subito una trasformazione e una crescita notevole.
Il suo percorso artistico, per quanto da affinare, ha già una sua corposità progettuale ed espressiva.
Alcune opere sono di buon spessore e la ricerca armonica quasi sempre centrata.
 
Marco Consoli
m.consoli@ladigetto.it

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