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Il fotografo trentino Alessandro Zanon vince concorso a Londra

01/05/2012

Al «Pink Lady Food Photographer of the year » ha vinto la categoria «An apple a day»

Lo scorso 24 aprile presso le Mall Galleries (vicino a Trafalgar Square) si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso internazionale di fotografia «Pink Lady Food Photographer of the year 2012», alla sua prima edizione, dalla quale è uscito vincitore il fotografo trentino Alessandro Zanon.
Più di 3.000 i concorrenti che hanno partecipato a questo nuovo Premio, in rappresentanza di 60 Paesi.
Una giuria composta da fotografi di fama internazionale specializzati in food, giornalisti di settore e chef ha selezionato una sessantina di immagini finaliste suddivise in nove categorie.

In un frizzante party di respiro internazionale e alla presenza di 200 persone, Alessandro Zanon, fotoreporter freelance di Cunevo in Val di Non, è stato proclamato vincitore della categoria «An apple a day» con la fotografia dal titolo «Apples in the clouds» (Mele tra le nuvole). La vediamo nella foto sotto.
Il regolamento di questa categoria, una tra le nove previste dal concorso, ricercava lo scatto più coinvolgente, creativo e fantasioso della mela attraverso la rappresentazione più ispirata.
Alessandro Zanon ha convinto la giuria con un'immagine che rappresenta, attraverso la poesia del bianco e nero, un albero di mele della Val di Non che si staglia su un cielo dipinto di nuvole.

La categoria An apple a day aveva tra l'altro la particolarità di raccogliere fondi per l'ospedale pediatrico di Londra Great Ormond Street Hospital for Children.
La fotografia di Zanon assieme alle altre vincitrici del concorso londinese verranno pubblicate sulla stampa internazionale di settore.

Alessandro Zanon nasce nel 1975 a Bloemfontein, in Sudafrica, da genitori trentini.

Si diploma a Trento e prosegue la sua formazione di impronta umanistica a Bologna. Qui si avvicina al giornalismo e soprattutto alla fotografia.
Dagli esordi nella seconda metà degli anni Novanta, ha prodotto diversi reportage di taglio sociale ed antropologico. Tra gli altri si è occupato della situazione delle township del Sudafrica post apartheid, il cui lavoro gli ha fruttato un premio fotografico a livello nazionale (Concorso Fotografico Città di Varese).
Ha raccontato delle condizioni di difficoltà dei marinai abbandonati dai loro armatori e costretti a lunghi periodi di segregazione e di stenti a bordo delle loro navi poste sotto sequestro dalle autorità di vari porti europei.

Ha svolto inchieste in Bielorussia e in Ucraina (a Chernobyl) raccontando storie di daily life sulle vittime dell’incidente radioattivo. Ha svolto lavori in Romania (in collaborazione con il giornalista Mino Damato), Serbia e Bosnia.
Ha curato la documentazione fotografica del “dietro le quinte” dei Mondiali di Mountain bike della Val di Sole e di numerosi altri eventi sportivi di portata internazionale.
Negli anni ha avuto modo di conoscere e frequentare numerosi fotografi di fama nazionale ed internazionale.

Oltre all’attività di reporter, soprattutto negli ultimi anni ha aggiunto anche la produzione di lavori di still life, food, industriale, architettura, paesaggio e moda.
È iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti Italiani e, oltre all’attività freelance, collabora con NOS Magazine, il mensile delle Valli del Noce e con la Casa Editrice e Agenzia di comunicazione Nitida Immagine.