Il trentino rock per la prima volta insieme dagli anni 60 a oggi

Si sono esibiti alla Magica Notte delle Feste Vigiliane i 14 complessi rock che hanno fatto la storia del rock trentino

Trento ha vissuto stanotte la notte più lunga e intrigante dell'anno, con l’esibizione dei 14 complessi che hanno fatto la storia del rock Trentino dagli anni ’60 a oggi.
Per la prima volta sono saliti sul palco quattordici band nostrane che sono state fra le più grandi protagoniste della storia musicale trentina negli ultimi 50 anni.
Due le location che hanno ospitato i nostri musicisti, piazza Battisti e piazza Fiera.
Stasera presentiamo solo le foto dei complessi che si sono esibiti in piazza Battisti domani ci occuperemo della serata più importante, avvenuta in piazza Fiera, che finirà ben dopo la chiusura di questo articolo.
 
 
In piazza Battisti il clima è stato per così dire soft, infatti sul palco sono salite le band trentine nate tra gli anni Sessanta e gli Ottanta.
A presentare lo spettacolo Marco Consoli e Alina Scrab che hanno condotto la serata consentendo i cambiamenti delle strumentazioni tra un complesso e l’altro.
A partire ci sono stati i Britanni con il loro leader Gianci Virgillito, vero capostipite che nel 1965 ha portato la musica Rock a Trento, dove era ancora sconosciuta.
Grazie alla loro musica nacque il fenomeno dei capelloni che a Trento in quegli anni fece gridare allo scandalo i benpensanti.
 
A seguire ci sono stati Giorgio Cascone (ex Guelfi) e Lorenzo Raffaelli (ex Luremal) che di questo evento sono i decani assoluti con oltre 40 anni di carriera musicale alle spalle.
Direttamente da New York dove si è trasferito 10 anni fa, è tornato apposta per questo evento il grande cantante Elvis Calò, l’Elvis Presley Trentino al quale abbiamo deciso di dedicare l'apertura fotografica di questo servizio, in onore al successo straordinario presso il pubblico.
 
Presenti anche le Nuove Sensazioni e il Nuovo Punto Zero (riunitosi appositamente dopo 30 anni dal suo scioglimento) che con oltre 500 concerti è stata una delle icone più importanti a cavallo degli anni 70/80.
Verso la mezzanotte c’è stata la grande performance dei Randagi, la cui storia è diventata una vera e propria leggenda,
 
Nel corso della nottata Iva Berasi e l’assessore comunale Italo Gilmozzi (esperti e appassionati di musica) hanno consegnato a Elvis Calò il prestigioso premio alla carriera, voluto dal nostro giornale per ricordare questa serata unica e irripetibile.
 
(Continua)