Trovati senza vita i due sci alpinisti scomparsi in Val di Fiemme
Sono rimasti travolti da una valanga in Val di Fiemme, vicino al lago delle Buse
Ne avevamo dato notizia alcune ore fa, in seguito all’allarme dato dai loro familiari, che alle 20 non li avevano ancora visti rientrare. Avevano lasciato casa la mattina e l’ultima comunicazione era avvenuta alle 11, sulla Cima del Becco.
La squadra del Soccorso alpino si era mossa subito alla loro ricerca ed è intervenuto anche l’elicottero del 118. Verso le 22.30 i due sono stati localizzati ai piedi di una valanga caduta sopra il lago delle Buse, in val Cadino.
I loro corpi sono stati lasciati sul posto in quanto è troppo pericoloso lavorare di notte. Saranno recuperati domattina dal Nucleo elicotteri di Trento.
Si tratta di Antonio Gianmoena e Claudio Ventura, entrambi tra i 40 e i 50 anni, esperti di montagna e residenti rispettivamente in val di Fiemme e di Fassa.
Il Lago delle Buse si trova a quota 2.065, nel cuore della lunga Catena del Lagorai, in uno dei tracciati meno frequentati dagli escursionisti.
La Val Cadino, per chi proviene dalla Val di Fiemme è raggiungibile da Cavalese, scendendo a Castello-Molina subito dopo aver attraversato il torrente Avisio. Si sale fino al Passo Manghen lungo una strada asfaltata che si fa sempre più stretta.
Al passo si lascia l'auto e si prende la discesa che conduce per circa 40 minuti fino al vasto pianoro dove giace il Lago delle Buse.
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