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Corea del Nord: Si può visitare l’ultimo paese comunista

Facendo una ricerca su internet si possono trovare interessanti itinerari di viaggio

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Si può visitare la Corea del Nord? La risposta è, per quanto singolare possa sembrare, affermativa.
Il paese comunista permette ai cittadini occidentali visite a costi, come da loro affermato, contenuti e offrendo anche la possibilità di lavorare, cooperare e perfino studiare.
«North Korea Travel KTG», l’azienda che si occupa di questi viaggi, fornisce tour in Inglese, Tedesco, Francese, Spagnolo, Russo e Giapponese. È perfino possibile comunicare anche in italiano visto che questa dispone di un solido gruppo di persone che parlano diverse lingue.
 
Ci sono diversi tipi di tour che comprendono tutti i costi della visita con anche il viaggio in aereo o treno da Pechino inclusi nel prezzo.
Sono previste delle limitazioni per i cittadini statunitensi che potranno recarsi nel paese solamente in aereo e con un preavviso di un mese dalla partenza.
La tariffa non include la tassa del visto, prevista per entrare nel paese, ed eventuali bevande non previste nel pacchetto.
 
Si potranno visitare: il Grande Monumento, che sovrasta la capitale della Corea del Nord ed è la prima tappa del viaggio; la Juche Tower, che è un simbolo dell'ideologia attorno al quale il regime nordcoreano ruota; il Museo della Vittoriosa Guerra di liberazione della Patria; il Palazzo dei bambini, che ospita i bambini con un grande talento nella danza e nel canto; Kaesong , che era la capitale di Koryo (918-1392) il primo stato unificato della penisola coreana; la metropolitana di Pyongyang; Mangyondae, che è il luogo di nascita di Kim Il Sung ( fondatore della Corea del Nord e, anche se morto, Presidente della Repubblica).
 
Per quanto riguarda un itinerario di gruppo il prezzo oscilla tra i mille e i millecinquecento euro circa e comprende un tour attraverso il paese dalla durata di circa una settimana. Ogni tour è caratterizzato da un particolare evento quale ad esempio quello dedicato al «Giorno della vittoria», che si svolge tra luglio e agosto, o quello dedicato alla «Fondazione del Partito dei Lavoratori», che invece si svolge nel mese di ottobre.
Vengono anche offerti dei viaggi anche singoli ovviamente con la compagnia di una gentile guida coreana.
Guardando il sito di KTG vengono anche trattate alcune questioni riguardanti il turismo. Le foto sono concesse, ovviamente le guide diranno quando non sarà possibile farle, e saranno controllate al momento della partenza.
Qualora fossero fatte delle foto non consentite «le guide possono avere dei problemi se si scattano foto che non avrebbe dovuto tenere».
 
È possibile effettuare acquisti che avranno un prezzo inferiore alle merci occidentali ed è possibile, nelle camere dell’hotel, vedere i canali occidentali oltre a quelli nordcoreani.
Maggiori problemi riguardano le chiamate, non viene infatti permesso l’uso del cellulare, che possono essere effettuate solamente dagli alberghi.
Infine viene trattata la questione mance. Al turista viene suggerito di offrire come presenti per gli uomini sigarette e per le donne creme per il viso.
Questi prodotti possono essere tranquillamente acquistati negli hotel. Vi è però l’obbligo, in caso di viaggio in gruppo, di dare circa 20 euro alla guida.
 
Perché fare un simile viaggio? Non è una località dedita al turismo di massa e offre, secondo quanto riportato dalle testimonianze di chi si è recato in visita, paesaggi incontaminati.
Un altro importante vantaggio è quello di scoprire un mondo totalmente diverso da quello che noi conosciamo, un mondo che, per chi è nato dopo il crollo dell’URSS, non ha avuto la possibilità di scoprire.
 
Michele Soliani
m.soliani@ladigetto.it

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