La proprietà industriale? La Camera di Commercio ci lavora

Un ciclo di seminari per promuovere forme di tutela della capacità innovativa e della competitività delle imprese

Nel quadro degli accordi siglati tra Unioncamere e il Ministero dello sviluppo economico, la Camera di Commercio di Trento ha avviato un progetto di potenziamento dell’attività in materia di marchi, brevetti, disegni e modelli.
Lo scopo è quello di offrire un servizio di informazione qualificata e di primo orientamento sui diversi strumenti di tutela della proprietà industriale, rivolto alle imprese, e a tutti gli utenti interessati, cercando di «fare rete» fra i soggetti che istituzionalmente si occupano di tali tematiche e di contribuire a incrementare il numero di domande depositate a livello nazionale, comunitario e internazionale.
 
Nell’ambito di questo progetto, l’Ente camerale intende realizzare un programma articolato di iniziative seminariali, che è stato condiviso a livello locale con la Fondazione Bruno Kessler, la Fondazione Edmund Mach, Trentino Sviluppo e l’Università degli studi di Trento (Facoltà di giurisprudenza).
Il primo incontro dal titolo «Imparare a scrivere e leggere… un brevetto» è stato programmato per la mattinata di venerdì 19 aprile e organizzato con il supporto di DINTEC-Consorzio per l’innovazione tecnologica, società consortile fra Sistema camerale e ENEA.
 
Il contenuto del seminario verterà sul brevetto, il principale strumento a disposizione delle imprese per tutelare le loro innovazioni tecnologiche.
Il programma prevede una prima parte dedicata alla descrizione della struttura di un brevetto, ricorrendo ad esempi pratici e casi di studio.
 
Sarà data particolare evidenza alla qualità del brevetto e alla stesura delle rivendicazioni, aspetti essenziali per la tutela di un processo e per la commercializzazione di un prodotto tecnologico.
Nella seconda parte, invece, sarà descritto l’utilizzo che l’impresa può fare delle informazioni brevettuali per supportare le attività di ricerca e sviluppo, per condurre un monitoraggio della concorrenza e per verificare la libertà di attuare il proprio brevetto.
 
Sarà riservata specifica attenzione all’utilizzo degli strumenti ad accesso libero offerti dall’Ufficio europeo dei brevetti.
I prossimi seminari affronteranno altre tematiche di interesse per il mondo delle imprese, consumatori e professionisti come, ad esempio, la valutazione economica dei titoli di proprietà industriale, gli strumenti di prevenzione e tutela dalla contraffazione, le azioni di sostegno e le opportunità di finanziamento.
 
Accanto a queste attività di informazione e formazione, l’Ente camerale sta investendo anche sul versante della semplificazione degli adempimenti per il deposito di domande di marchi, brevetti e design, attraverso l’attivazione della procedura di invio telematico, che consente agli utenti di risparmiare tempo e denaro.
Di seguito, si riportano i dati relativi alle domande presentate da imprese e altri soggetti (enti, Università, persone fisiche) della provincia di Trento, tra il 2007 e il 2011:
- Marchi d’impresa nazionali: 2.343
- Marchi d’impresa comunitari: 347 (circa 90% imprese)
- Brevetti per invenzioni nazionali: 406
- Brevetti per invenzioni europei: 170 (circa 80% imprese)
- Design nazionale: 52
- Design comunitario: 230 (circa 95% imprese)
 
Per quanto riguarda le statistiche riferite al 2012 i depositi effettuati da imprese o altri soggetti della provincia di Trento riguardano:
- Marchi d’impresa nazionali: 461
- Brevetti per invenzioni nazionali: 77
- Design nazionale: 13