Il Trentino investe sulla capacità di attrarre investimenti esteri

Iniziato il convegno organizzato al Castello del Buonconsiglio da Provincia autonoma di Trento e Trentino Sviluppo

Internazionalizzazione non è solo business all’estero, ma anche la capacità di sviluppare forme nuove di sviluppo locale, così da mettere l’economia e le aziende nelle condizioni di crescere in competitività.
Il messaggio arriva dal convegno «Strategie per crescere: la competizione in Europa per attrarre investimenti esteri e le priorità per una politica di attrazione internazionale in Trentino», che si è aperto nel primo pomeriggio di oggi al Castello del Buonconsiglio di Trento.
 
L’incontro ha visto Trentino sviluppo ribadire l’impegno dei tecnici trentini per mantenere il livello di competitività del territorio e delle imprese trentine.
«Siamo motivati - ha assicurato Antonietta Tomasulo, consigliere delegato di Trentino Sviluppo - ad agire a favore del territorio, innovando gli strumenti in nostro possesso così da permettere al Trentino di rimanere tra i territori maggiormente attrattivi in Italia.»
 
«Strategie per crescere: la competizione in Europa per attrarre investimenti esteri e le priorità per una politica di attrazione internazionale in Trentino» è l’occasione per imprenditori e tecnici di discutere sulle prospettive di crescita nella nostra provincia e, più in generale, in Europa.
Nel suo intervento di apertura, Antonietta Tomasulo, consigliere delegato di Trentino Sviluppo ha sottolineato l’importanza di agire in maniera pronta per affrontare la crisi che attualmente sta condizionando l’economia europea e in altre aree del mondo.
«In condizioni di criticità - ha spiegato Tomasulo - è importante muoversi velocemente e questo lo stiamo facendo con risultati concreti. La nostra esperienza indica però che l’anello debole è il coordinamento sul territorio di investimenti e imprese.»
 
Da qui il richiamo a non inseguire misure immediate ma avare di prospettive future.
Il convegno è proseguito con l’intervento di Andrea Goldstein, responsabile della Divisione Investimenti dell’Ocse, e vedrà la conclusione del presidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher.