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Ad Artingegna, ultimo giorno, protagonisti i giovani

A Rovereto, nei tre giorni, circa 600 studenti delle scuole secondarie di primo grado, otto istituti superiori, 100 artigiani e 70 imprese

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Circa 600 studenti delle scuole secondarie di primo grado e otto istituti superiori, 100 artigiani e 70 imprese, 5 quintali di pane e 7 mostre.
Sono solo alcuni dei numeri di Artingegna 2013, che si chiude oggi a Rovereto, un'edizione che ha visto per protagonisti proprio i giovani.
«Questa è stata l'edizione che ha puntato meno sullo sfarzo, ma più sulla qualità, con meno eventi e più sobrietà – è stato il bilancio dell'assessore provinciale all'industria, artigianato, commercio e cooperazione Alessandro Olivi – Ma è stata anche, e soprattutto, l'Artingegna dei giovani e della formazione, con otto istituti superiori che hanno animato via Roma e centinaia di ragazzi delle medie che hanno visitato gli stand delle scuole trentine.»
 
L'assessore provinciale Alessandro Olivi, oggi pomeriggio nel corso di un breve saluto di chiusura della manifestazione, ha voluto mettere in evidenza il connubio felice, di Artingegna, fra la scuola e le imprese.
«Fra il luogo dove si imparano le cose e quello dove poi le cose si debbono far bene, ovvero le nostre imprese. In questi giorni la città di Rovereto – ha concluso l’assessore – è stata animata da oltre 70 imprese e da moltissimi visitatori. Artingegna ha centrato l'obiettivo di far incontrare il centro storico con gli artigiani, la città con le imprese che rappresentano il motore per lo sviluppo economico e la coesione sociale.»
 
Sulla stessa linea anche il presidente degli Artigiani, Roberto De Laurentis.
«Artingegna sta per concludersi, per noi non è stata solamente una vetrina, ma anche un momento in cui gli artigiani si sono messi in relazione con la città e hanno mostrato cosa sanno fare, attraverso i loro prodotti.»
Protagonisti di Artingegna 2013, accanto agli artigiani, sono stati dunque gli studenti e i giovani: moltissimi ragazzi e ragazze hanno preso parte a questa manifestazione, hanno incontrato i maestri artigiani, si sono messi in gioco sperimentando e appassionandosi nell’essere artigiani. 
 

 
Oltre alla presenza di ben otto istituti superiori trentini che hanno dato prova in occasione di Artingegna delle proprie competenze, hanno fatto visita ai diversi stand della manifestazione tantissime classi delle scuole roveretane e di tutto il Trentino.
Fortissima la presenza degli studenti delle scuole secondarie di primo grado, circa 600 nelle tre giornate di Artingegna.
La mostra biennale dell’artigianato ha poi attirato numerosi visitatori, in particolare nelle giornate di sabato e domenica. Lungo le vie del centro, affollate, è stato possibile ammirare le creazioni degli artigiani presenti, ben 100, 30 insediati e altri 70 da tutta la provincia. Grande successo per le proposte enogastronomiche, tra cui quella dei panificatori, con 5 quintali di pane e un quintale di dolci da forno preparati nel piazzale dell’Università e distribuiti ai visitatori.
 
Ad Artingegna tutti si sono messi al lavoro. I maestri artigiani e i loro colleghi hanno rivelato trucchi e tecniche del proprio lavoro attraverso i laboratori, sempre molto partecipati.
E così bambini, ragazzi e tutti gli interessati hanno potuto toccare con mano la produzione artignana, conoscerne i materiali e scoprirne le caratteristiche, e mettere a frutto quanto imparato.
 Il programma ha proposto inoltre 7 diverse mostre, dalle culle trentine in legno alla storia dell’acconciatura, passando per le case sugli alberi, sedie e sgabelli d’epoca, l'oreficeria e la storia della Mutua Artieri.
Partecipati anche gli incontri di approfondimento, legati all’attività artigianale trentina e ai saperi artigiani, ma anche gli eventi di animazione e intrattenimento, tra cui performance teatrali, installazioni artistiche, la sfilata di moda con oltre 300 spettatori e l’emozionante concerto di con il jazzista roveretano Lorenzo Frizzera e molto altro ancora.
 
La manifestazione è stata anche una festa e un’occasione di condivisione per le famiglie di Rovereto e di altre zone del Trentino.
Tanti anche i turisti che hanno avuto l’occasione di conoscere la città dal punto di vista artistico e culturale, attraverso la produzione artigiana. Aperti per l’occasione i negozi del centro storico con una buona risposta e grande soddisfazione da parte della città, del mondo dell’artigianato e di tutti i soggetti coinvolti in questa edizione di Artingegna.
Artingegna è un’iniziativa dell’Assessorato all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento, che ne è anche il principale patrocinatore, del Comune di Rovereto, della Comunità della Vallagarina e dell’Associazione artigiani e piccole imprese. Organizzano Trentino Sviluppo, Consorzio Rovereto InCentro e CEii Trentino.

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