«Lontane dal paradiso»: la figura della donna nella pubblicità
La mostra verrà inaugurata in Torre Mirana a Trento lunedì 27 maggio e rimarrà aperta al pubblico con ingresso libero fino al 5 giugno
Verrà inaugurata lunedì 27 maggio alle 16 presso gli spazi espositivi della Sala Thun di Torre Mirana la mostra Lontane dal Paradiso, che propone una selezione d’immagini dalla storia delle pubblicità, con un commento letterario che suggerisce possibili percorsi di riflessione personale.
L’associazione Womenoclock, che organizza l'esposizione da un’idea di Anna Grazia Giannuzzi e Marika Mottes, e con la collaborazione di Franca Mazzoleni e di Maccom srl per la grafica, ha fra i suoi obiettivi quello di comunicare il messaggio che una lettura di genere della nostra quotidianità è sempre possibile e necessaria, perché la crescita personale delle donne è un valore della collettività intera.
Una sfida non facile, ma proprio per questo stimolante.
è un progetto articolato in vari momenti, che ha trovato nel confronto e nel dialogo tra le diverse parti coinvolte uno dei suoi punti di forza.
La scelta delle immagini è stata fatta cercando di seguire il possibile percorso logico che ha educato le nostre nonne e le nostre madri, e quindi anche andando a cogliere le esperienze personali e il proprio vissuto personale.
Senza cadere nell’insidia della facile retorica o della denuncia autoreferenziale, Womenoclock ha saputo raccontare i tanti aspetti della realtà delle donne, creando spunti di riflessione in immagini molto diverse tra loro, ma accomunate dal medesimo messaggio.
Un progetto nato quindi dal rapporto tra educazione allo stereotipo e aspettative di libertà ed uguaglianza di genere, in cui si coniugano istanze educative con una nuova tendenza artistica e creativa, che accosta letteratura e messaggio pubblicitario, evidenziando la funzione sociale che la pubblicità ha e che potrebbe meglio orientare.
Womenoclock nasce dal blog omonimo con l'importante collaborazione di tutte le donne che hanno cercato e trovato uno spazio in cui far sentire la propria voce nella rete, e dall’esperienza delle storie e narrazioni personali sbocciate all’interno del Caffè delle donne.
La mostra rimarrà aperta al pubblico, con ingresso libero, fino al 5 giugno, tutti i giorni dalle 10 alle 18.
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