Home | Economia | Nasce a Bolzano il computer «verde» che taglia la bolletta

Nasce a Bolzano il computer «verde» che taglia la bolletta

L'hi-tech Brennercom dimezza i consumi elettrici e risparmia un quarto di milione

image

Verde non solo nel marchio ma negli investimenti e nei risultati con benefici misurabili anche economicamente e con tecnologia Made in Bolzano.
Brennercom ha sviluppato nuove soluzioni in grado di abbattere una delle maggiori voci di costo nella gestione dei grandi sistemi informatici e, nello stesso tempo, di dare un contributo all'ambiente, con riduzione di consumi e quindi di emissioni di CO2.
 
Anche il risultato economico è considerevole e si traduce in un deciso taglio della bolletta elettrica. La minor spesa è oggi vicina ai 200 mila euro l'anno e a regime, con l’avvio dei nuovi progetti, è stimabile in 250 mila euro.
Facendo leva sui suoi «data center» di Bolzano e di Trento, Brennercom sta infatti espandendo la propria attività fornendo servizi informatici a enti e aziende, che possono sfruttare i computer e i sistemi di archiviazione che la stessa Brennercom mette a disposizione attraverso la rete dati via Internet.
 
Gli apparati tecnologici concentrati - tra «sale computer» e sistemi di comunicazione - assorbono energia per il loro funzionamento ma producono anche calore che dev'essere smaltito, consumando quasi altrettanta energia.
Nel complesso, una bolletta elettrica, che nel caso di Brennercom è dell'ordine di un milione di euro, per quasi la metà è rappresentata dal solo raffreddamento degli spazi tecnologici.
 
Grazie alle soluzioni adottate, alcune delle quali coperte da brevetto industriale, è stato possibile arrivare, secondo i luoghi e le tipologie d’intervento, a riduzioni da un terzo alla metà dei consumi relativi al raffreddamento dei data center.
Due sono gli interventi adottati. Il primo è un sistema di raffreddamento dell’aria che, per temperature esterne inferiori ai 15 gradi, utilizza un raffrescamento naturale con semplici ventilatori «intelligenti».
 
Questi spingono l'aria negli scambiatori di calore (i cosiddetti «chiller»), senza dover utilizzare sistemi di compressione, notoriamente «energivori», che entrano in funzione in modo graduale al superamento di tale soglia termica.
La riduzione dei consumi arriva nelle condizioni ideali all'80 per cento e nella media dell'anno è superiore al 30 per cento.
 
Il secondo sistema, ancor più innovativo e realizzato con un'invenzione brevettata dei tecnici di Bolzano, consiste in un sistema che, invece di «immettere» aria fredda nei locali, con conseguente elevata dispersione, distribuisce direttamente l'aria all'interno degli armadi che contengono le unità a disco, attraverso griglie in uno spazio circoscritto isolato dall’ambiente.
L'effetto è un'ulteriore riduzione del fabbisogno elettrico del 30 per cento. In questo modo, i consumi per il raffrescamento della «sala macchine» informatica sono dimezzati rispetto alle soluzioni tradizionali.
 
Ulteriori interventi hanno riguardato anche i sistemi di illuminazione, che in occasione della espansione e rinnovamento delle «server farm» di Brennercom hanno visto l’adozione diffusa di tecnologie Led a bassissimo consumo.
«Il tema dell'energia è sempre più rilevante in un'efficiente sistema informatico», dice l'amministratore delegato Karl Manfredi.
 
«Siamo particolarmente orgogliosi di aver adottato delle soluzioni che si traducono non solo in vantaggi per Brennercom e di conseguenza per i suoi clienti, ma anche in un beneficio per l'ambiente e per le condizioni dell'ambiente di lavoro. Queste soluzioni, frutto della creatività ed esperienza dei tecnici di Brennercom, aprono una strada che potrà essere sfruttata anche da altre aziende e organizzazioni.»

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande