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«Scuola politica Alcide De Gasperi 2013» – Pieve Tesino 27-29/9

Inizia domani la terza edizione della Scuola politica promossa dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi

Domani 27 settembre inizia la terza edizione della Scuola politica promossa dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, un percorso di studio rivolto soprattutto ad eletti e amministratori del Trentino.
Fra i momenti più attesi, oltre a quello con Filippo Andreatta sullo spinoso tema della riforma istituzionale e elettorale, i due incontri aperti al pubblico di domenica mattina.
Il primo, con Ivano Dalmonego, attuale Direttore generale della Provincia Autonoma di Trento, intende ricostruire gli snodi fondamentali della politica economica e finanziaria provinciale.
Il secondo, con Herbert Denicolò, nella passata legislatura uno dei rappresentanti più in vista della SVP, sarà invece l’occasione per “raccontare” i trentini visti dai cugini sudtirolesi.
 
Si aprirà domani, venerdì 27 settembre alle 14 la Scuola politica Alcide De Gasperi 2013, un innovativo corso di formazione della durata di tre giorni nel paese che diede i natali ad Alcide De Gasperi.
Dopo il successo dell’edizione del 2012, la Fondazione ha deciso di riproporre l’evento destinato a 40 amministratori di tutto il Trentino.
I partecipanti trascorreranno tre giorni a Pieve Tesino e prenderanno parte alle sessioni della Scuola, una delle quali prevede una “trasferta” ad Arte Sella e una “meditazione” sulla morale della politica.
Sarà un fine settimana denso e stimolante, con interventi su più fronti: lezioni frontali, laboratori, percorsi multimediali, esperienze attraverso i sapori, testimonianze di personaggi illustri.
 
Sociologi, economisti, filosofi, politologi, esperti del web, professori universitari, dirigenti provinciali forniranno testimonianze e competenze tecniche per sostenere la motivazione al servizio della cosa pubblica: dall’analisi del contesto locale all’apertura verso scenari più ampi, dalle riflessioni sulla vulnerabilità della democrazia agli approfondimenti sul mondo che lasceremo alle future generazioni.
Sessioni di studio sui bilanci, sulle politiche per il territorio, sulla partecipazione dei cittadini; laboratori con animazione multimediale, testimonianze con politici che hanno lasciato il segno anche fuori dal Trentino.
Le lezioni si terranno nella residenza universitaria della Tuscia e negli spazi del Museo Casa De Gasperi.
 
Il momento finale della Scuola, previsto domenica mattina, non sarà riservato agli iscritti ma è aperto al pubblico e vedrà l’intervento di Ivano Dalmonego alle 9.45 e di Herbert Denicolò alle 11.30 nell’aula magna della residenza della Tuscia, in centro a Pieve Tesino.
Per una Fondazione che si ispira ad uno statista che ha fatto del dialogo un punto fermo della propria politica, è venuto infatti il momento di ragionare pubblicamente anche su quella storia tutta “speciale” che ha visto trentini e sudtirolesi in questi due ultimi secoli sperimentare insieme una storia molto complessa e certo diversa da tutti gli altri ambiti regionali nazionali, con importanti momenti di incontro, ma anche di scontro e incomprensione.
Per non parlare, più in generale, della situazione vissuta dapprima, per parte trentina, all’interno dello Stato asburgico, poi, per parte sudtirolese, all’interno del Regno d’Italia e della Repubblica italiana.
 
Ecco allora che dopo aver introdotto Ivano Dalmonego in una riflessione di tipo economico destinata ad approdare alle nuove prospettive che si aprono per il Trentino dopo il cosiddetto Patto di Milano, Beppe Zorzi, il direttore della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, dialogherà con un politico di spicco della SVP come Herbert Denicolò sul senso dello «stare insieme» di trentini e sudtirolesi.
Si tratta in fondo di capire se dalla particolare storia passata - tra politica, economia e cultura - possono nascere le condizioni per uno «stare insieme» diverso, meno occasionale e strumentale, più strutturato a raccogliere le sfide di un’Euro-regione di cui si parla spesso in veste di rappresentanza ufficiale ma che non può certo pensare di reggere alle sfide del futuro senza coinvolgere più radicalmente le popolazioni locali e dotarsi quindi anche di nuovi strumenti, in campo scolastico-culturale così come in ambito turistico e economico.
 
 Il programma dettagliato
Venerdì 27 settembre
h. 14-14.30
Accoglienza al Museo Casa De Gasperi
h. 14.30-15
Apertura e presentazione, Giuseppe Tognon e Beppe Zorzi, presidente e direttore della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi
h. 15-17
PASSATO-PRESENTE
Società, economia, politica. “Chi è” il Trentino
Prof. Andrea Bonoldi, economista, Università di Trento
h. 17 pausa caffè
h. 17.30-19.30
PRESENTE-FUTURO
a) l volti della cittadinanza. Il diritto ad avere diritti. Il diritto ad avere doveri
dott.ssa Gracy Pelacani, giurista, Università di Trento.
b) Banda larga e networking: prove generali di una rivoluzione democratica?
Michele Kettmaier, Direttore generale Fondazione Ahref e dott. Alessandro Zorer, Amministratore delegato Trentino Network.
h. 20-21
cena a buffet nella residenza della Tuscia
a cura di Condotta Slow food Valsugana – Lagorai & Strada del Vino e dei Sapori Trento e Valsugana
h. 21-23
visita in anteprima al nuovo museo delle stampe e dell’ambulantato “Per via” con la scrittrice triestina Elda Fietta
 
Sabato 28 settembre
h. 9-10.30
Quante repubbliche? La storia partitica dell’Italia contemporanea
Prof. Michele Marchi, storico, Università di Bologna
h. 10.30
pausa caffè
h. 11-12.30
Riforme istituzionali e riforme elettorali: l’incompiuta italiana
Prof. Filippo Andreatta, scienziato politico, Università di Bologna
h. 13
A pranzo con la storia al Museo Casa Alcide De Gasperi
a cura dell’Istituto di formazione professionale alberghiero di Levico e Rovereto
h. 14.30
Un percorso tra arte e natura: Arte Sella
Partenza in pullman per la Val di Sella (Borgo Valsugana) e visita al percorso artistico con i responsabili dell’associazione
h. 17.30
Meditazione – La morale della politica: solo tecnica o anche virtù?
Prof. Stefano Biancu, Università di Ginevra e Istituto Scienze religiose (FBK Trento)
La sessione si terrà presso malga Costa, una delle strutture di Arte Sella
h. 19
Ritorno a Pieve Tesino
h. 20-21
cena a buffet nella residenza della Tuscia
a cura di Condotta Slow food Valsugana – Lagorai & Strada del Vino e dei Sapori Trento e Valsugana
h. 21-23
Dalla militanza alla commedia. La rappresentazione del potere nel cinema italiano contemporaneo
Dott. Maurizio Cau, ricercatore FBK – Istituto storico italo-germanico – Trento
 
Domenica 29 settembre
h. 8.45
colazione al Giardino d’Europa De Gasperi
h. 9.45-11.30
La forza dei numeri e il buongoverno: la trama economica e organizzativa della Provincia. Sessione per leggere e interpretare il bilancio provinciale
Dott. Ivano Dalmonego, Direttore generale della Provincia autonoma di Trento
h.11.30-12.30
Incrociare lo sguardo: Trento vista da Bolzano
Beppe Zorzi in dialogo con Herbert Denicolò, politico sudtirolese
h. 13
brindisi finale e foto di gruppo

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