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Celebrazione ecumenica della Passione di Nostro Signore

Il rito sarà celebrato nella chiesa evangelica della SS. Trinità di Arco appena restaurata

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Nell'appena restaurata chiesa evangelica della SS. Trinità, gioiello neogotico della storia dell’arte trentina, si ripete venerdì 18 aprile la celebrazione ecumenica della Passione di Nostro Signore, con letture commentate sia dal decano cattolico, monsignor Luigi Amadori, sia dal pastore protestante, p. Martin Burgenmeister, in rappresentanza delle due comunità religiose.
La celebrazione, uno dei momenti di maggiore rilievo e suggestione della Pasqua Musicale Arcense fin dalla prima edizione, 41 anni fa, si svolge con l'accompagnamento musicale del Quartetto Ossian (Ludwig Dieckmann e Julia Mangelsdorf, violini; Erika Dieckmann, viola; Christoph Habicht, violoncello) e musiche di Johann Gottlieb Janitsch e Anton Webern.
 
L'inizio è alle ore 16; in lingua iatalia e tedesca.
La celebrazione era stata voluta proprio per ribadire e sottolineare l’impegno alla convivenza europea, le possibilità di condivisione e le radici culturali unitarie che le due comunità possono vantare.
Un’idea, ora assai consolidata e divenuta una apprezzata tradizione, che nel 1973, quando l’idea di una Unione Europea era ancora lontana dall’affermarsi, fu assolutamente innovativa e importante. 
In più, per Arco e per l’Alto Garda, un ricordo tangibile della vocazione internazionale e del ruolo di cerniera culturale e politica fra il mondo mitteleuropeo e quello mediterraneo.
Le musiche, eseguite da alcuni solisti che fanno parte dell’Orchestra della Pasqua Musicale Arcense, saranno di Johann Gottlieb Janitsch (1708-1763) e di Anton Webern (1883-1945), quest’ultimo già oggetto di attenzione anche in occasione della precedente edizione della Pasqua Musicale Arcense, che viene riproposto con musiche diverse, fra cui uno dei movimenti del Quartetto per archi 1905 dedicato a Giovanni Segantini.
 
 BREVE STORIA
La Pasqua Musicale Arcense si deve all’iniziativa di monsignor Flaim e del pastore Franz Otto Zanfrini che, assieme a Fausto Gobbi e Pietro Forcinella, 41 anni fa pensarono ad un calendario di concerti per il periodo pasquale.
Anima artistica della manifestazione fu Peter Braschkat, musicista tedesco molto legato alla città di Arco (oggi cittadino onorario), che fondò l’orchestra della Pasqua Musicale Arcense, composta di musicisti di livello internazionale.
La manifestazione ha avuto il merito di aver consolidato il rapporto con la comunità evangelica che ha la sua sede proprio ad Arco, nella magnifica chiesa della SS. Trinità.
Nel corso degli anni, poi, ai musicisti chiamati da Peter Braschkat si sono aggiunte altre risorse locali, tra cui la Camerata Musicale Città di Arco, l’Ensemble Niccolò d’Arco e la Scuola Musicale Alto Garda.
 
 INFORMAZIONI
Alto Garda Cultura, Servizio attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda
Sede di Arco
telefono 0464 583619
web www.altogardacultura.it

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