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Il Festival pedala con Francesco Moser, cicloturistica di 60 km

Con Tito Boeri e il grande campione ciclistico presentata ieri sera a Milano l'iniziativa

La nona edizione del Festival «Classi dirigenti, crescita e bene comune» propone una profonda riflessione sulle classi dirigenti: come nascono, come evolvono, quanto conta il merito, quali i percorsi formativi e i criteri di selezione... in termini ciclistici... per chi si candida ad essere classe dirigente... non resta che pedalare!
E dunque Il Festival, «trentino» in quanto si svolge a Trento, pedala con il grande campione internazionale Francesco Moser, trentino di nascita e residenza.
 
L'iniziativa è stata presentata ieri sera a Milano presso l’Upcycle Byke Café con Tito Boeri responsabile scientifico del Festival e Francesco Moser, il ciclista italiano con, all'attivo, il maggior numero di successi.
L’occasione si è presentata nell’ambito della presentazione di «Ma chi te lo fare? Sogni e avventure di un ciclista sempre in salita» di Giacomo Pellizzari, Fabbri editore.
 
Stefano Rodi, (Sette - Corriere della Sera) ha dialogato con Pellizzari, Moser e Boeri su uno degli sport più amati da sempre e ha coinvolto tutti in percorsi ciclistici che ora si intersecano anche con il Festival dell’Economia.
C'erano «addetti ai lavori» ma non solo, in Via Amperé 59 a Milano: curiosità e molto interesse non solo per il libro di Pellizzari ma anche per un binomio - economia e pedalata in bicicletta - non usuale ma non così insolito posto che, per raggiungere gli obiettivi, la fatica è la compagna «obbligata».
 
A sottolineare gli aspetti meno noti della passione su due ruote, Boeri che, da grande appassionato, ha ricordato che «pedalare è soffrire, ma è anche osservare il paesaggio e pensare».
«Saper soffrire, osservare e pensare», ha aggiunto Boeri, è importante per raggiungere posizioni di vertice: ecco dunque che la cicloturistica che si svolgerà il 1° giugno, ben si coniuga con il tema di quest'anno «Classi dirigenti, crescita e bene comune».
 
L'Upcycle Byke Café, unico (e primo) nel suo genere, è una sorta di bici grill urbano, frequentato da tantissimi giovani.
E' un centro culturale dove si può bere, mangiare, pedalare, assistere ad incontri culturali di vario tipo.
 
Ieri una sala gremitissima, in un clima di passione e simpatia, ha ascoltato il grande campione Moser, l'autore del libro Giacomo Pellizzari, e l'economista Boeri sollecitati dalle domande di Stefano Rodi.
L'amicizia fra il campionissimo Francesco Moser e Tito Boeri nasce lo scorso anno quando hanno avuto l'occasione di pedalare insieme, di buon mattino, prima dell'inizio degli incontri del Festival delle edizioni passate.
 
E' in questo contesto che prende forma l'iniziativa che si svolgerà a Trento il penultimo giorno del Festival: una cicloturistica di 60 chilometri aperta a tutti (iscrizioni sul sito www.festivaleconomia.it) con partenza e arrivo a Trento.
Il percorso si snoda nella valle di Cembra passando per Palù di Giovo, terra natale di tutta la dinastia Moser.
 
Parte del ricavato dell'iniziativa (iscrizione a pagamento) sarà devoluto all'Associazione Trentina Fibrosi Cistica.
E' annuale la cicloturistica «La Francesco Moser2», l'edizione di quest'anno - la 26° - è anticipata proprio per potersi intersecare con il Festival dell'Economia.

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