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Cassa Rurale di Aldeno e Cadine per i giovani con la «Torta dell’economia»

È stato realizzato un percorso educativo esperienziale su quattro usi del denaro: il risparmio nel breve termine, la previdenza, il dono e la solidarietà

L’obiettivo era chiaro ed è stato centrato: creare per giovani e famiglie occasioni di orientamento e formazione utili per affrontare la vita come cittadini responsabili dal punto di vista finanziario (e civico).
È «la Torta dell’Economia», progetto di educazione finanziaria della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine.
L’istituto di credito cooperativo lo ha sviluppato avvalendosi di preziose collaborazioni: il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Udine, il Piano Giovani di zona «Arcimaga» (Comuni di Aldeno, Cimone, Garniga e Circoscrizioni di Ravina - Romagnano e Mattarello) e la partecipazione finanziaria della Provincia Autonoma di Trento.
 
Se ne è parlato, stamani, nella conferenza stampa ospitata alla sede della Cooperazione Trentina alla presenza dei vertici dell’istituto di credito cooperativo: il presidente Luigi Baldo e il direttore Pio Zanella.
«È da anni che lavoriamo sui giovani e per i giovani – ha spiegato Baldo. La recente crisi finanziaria ha messo in luce l’importanza che, i cittadini più giovani, vengano dotati delle competenze necessarie a una responsabile gestione delle risorse economiche proprie e della comunità.
«Per questo la nostra Cassa Rurale ha promosso un percorso di educazione finanziaria per centocinquanta alunni delle classi quarte e quinte degli Istituti Comprensivi del nostro territorio.»
 
«Come dire un migliore livello di alfabetizzazione finanziaria – ha aggiunto il direttore Zanella – aiuta i cittadini a decidere meglio e a migliorare il proprio benessere economico, diminuendo indirettamente la spesa sociale pubblica e migliorando la sostenibilità del sistema previdenziale nel medio-lungo termine e previene problemi di sovra-indebitamento, specialmente tra giovani.»
È stato realizzato un percorso educativo esperienziale su quattro usi del denaro: il risparmio nel breve termine, la previdenza, il dono e la solidarietà.
Traduzione pratica in specifici laboratori formativi ruotati intorno all’utilizzo del salvadanaio «Torta dell’economia» suddivisa in quattro differenti fette.
Sono state realizzate attività in classe assieme ai docenti, progettate da esperti pedagogisti sulla base della lettura scientifica inerente la socializzazione economica.
 
«Dopo questa esperienza i genitori hanno riscontrato nei figli due atteggiamenti – ha osservato Emanuela Rinaldi, ricercatrice universitaria del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine – Hanno cominciato a risparmiare il denaro per acquisti a lungo termine e non solo nel breve periodo e hanno diversificato l’uso del denaro per fare un dono o per solidarietà.»
Presente anche Antonietta Decarli, dirigente dell’Istituto Comprensivo Aldeno-Mattarello.
La Cassa Rurale ha coinvolto dieci giovani laureati o laureandi (soci o figli di soci) in un progetto di animazione di comunità dedicato ad acquisire la consapevolezza del valore sociale del denaro.
A rappresentarli, stamani, Elena Bandera, Jessica Dallago e Paolo Bisesti.
 
«A me preme sottolineare l’importanza di promuovere tra i giovani esperienze di questo tipo – ha detto Diego Schelfi, presidente della Cooperazione Trentina – per preparare loro fin dalla giovanissima età a un utilizzo corretto delle risorse.»
Sempre stamani è stata presentata l’iniziativa che prenderà il via domani.
Denominazione: City. Acronimo di quattro termini inglesi: Cooperation Internationality Territory Youth. Tradotto: Cooperazione, Internazionalità, Territorio e Giovani.
È riservato a quindici giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni.
 
«Un viaggio verso la conoscenza del mondo della cooperazione con vista sull’Europa e le sue istituzioni – ha spiegato Andrea Schir, responsabile scientifico del progetto – Un’esperienza declinata in quattro aree: laboratori sulla storia e sulle caratteristiche della Cooperazione Trentina; visita dei luoghi dove si è sviluppata la Cooperazione Trentina; viaggi nelle Istituzioni della Comunità Europea di Bruxelles; creazione di una biblioteca digitale sul mondo cooperativo locale a servizio della comunità giovanile.»
Sempre domani, mercoledì 2 luglio, alle ore 20, vernissage della mostra «Vite per la legalità» allestita alla sala Incontri della Biblioteca Comunale di Aldeno.
All’inaugurazione è annunciata la presenza di Pasquale Profiti, Sostituto Procuratore della Repubblica, e Cristina Amato, figlia di Mario Amato, magistrato ucciso a Roma il 23 giugno del 1980 dai Nar - Nuclei Armati Rivoluzionari.

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