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Per Il martedì delle band è la volta dei «Clara can’t escape»

Il secondo dei dieci concerti in calendario l'8 luglio avrà per protagoniste due giovani band trentine: la band sarà introdotta dall'esibizione dei «Poppers»

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Al martedì sera, nel Giardino d'Estate del Centro Servizi Culturali S. Chiara a Trento, davvero non si può sfuggire ad una proposta di buona musica giovane.
Ce lo suggerisce, in parte, anche il nome della band che il prossimo 8 luglio animerà il palcoscenico per il secondo appuntamento dell'edizione 2014 de «Il martedì delle band ».
Il concerto, infatti, sarà incentrato sull'esibizione dei «Clara can’t escape», un gruppo proveniente dall’ennesimo rimpasto Solver, vincitore nel 2012 del concorso Rock Targato Italia per la sezione Trentino Alto Adige.
A settembre dell'anno scorso la cantante Francesca Lucchi, il chitarrista Stefano Graiff e il batterista Manuel Facchinelli rimasero senza bassista, ma il caso o la fortuna fecero sì che la loro storia musicale non si concludesse. Arrivarono, infatti, Michele Pilloni alla chitarra e Andrea Casna al basso e il suono Solver cambiò, diventando ancora più energico, complesso e ritmato. Di lì la necessità di dare un nuovo nome al progetto.
Anche se, per la varietà dei brani e le differenti sfumature all’interno delle canzoni, è difficile una classificazione, i brani dei «Clara can’t escape», in parte nuovi e in parte ri-arrangiati, sono caratterizzati da una forte componente ritmica, a tratti grunge, ora pop o funk, ma con un suono che rimane ancorato all’alternative rock con qualche graffio metal.
 Il concerto dei «Clara can’t escape» di martedì 8 luglio sarà preceduto da un'esibizione dei «POPPERS», un gruppo che ha subito negli anni numerosi cambi di formazione, fino ad arrivare a quella attuale formata dai tre fondatori Jacopo Bordigoni (chitarra e voce), Marco Pallaoro (basso e cori) e Luca Margio Mariotti (chitarra) e da Jari Sciampi (tastiere). Nelle note biografiche I POPPERS affermano di aver composto, nella loro pressoché tacita attività cominciata nel 2010, un repertorio personale ed eclettico «costituito prevalentemente da pezzi originali che spaziano dal classic rock al funk, dal blues alla musica da camera da letto, passando per la pornografia poetata e la psiconautica cosmica».
Sul palco del Giardino d'estate martedì 8 luglio i riflettori si accenderanno alle 21,00 e il pubblico potrà assistere ai concerti gratuitamente.
 
 

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