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Un miliardo di euro il patrimonio gestito da Trentino Sviluppo

Via libera dall’assemblea al bilancio e alle incorporazioni di Manifattura, Porfido e Arca

Oltre 1 miliardo di euro di patrimonio gestito, 360 mila euro di utile al netto di accantonamenti per 1,2 milioni per il Polo Meccatronica.
Questi i principali dati del bilancio 2013 di Trentino Sviluppo approvati oggi, mercoledì 16 luglio, dall’assemblea dei soci.
Una seduta straordinaria che ha varato la fusione, operativa a partire da novembre, delle tre società controllate Progetto Manifattura, ARCA Casa Legno, Distretto del Porfido e delle Pietre Trentine.
Dalla relazione che accompagna il bilancio emergono le molte attività a favore delle imprese trentine: dalla stabilizzazione di oltre 500 posti di lavoro per cinque anni alle 21 nuove aziende insediate nei BIC, dall’avvio dello Sportello integrato per l’internazionalizzazione alle prime sei costruzioni in legno certificate ARCA, mentre la promozione del territorio si fa sempre più «social» e guarda lontano.
 
Doppia sessione per l’assemblea di Trentino Sviluppo riunitasi nel pomeriggio di oggi, mercoledì 16 luglio, presso la sede al Polo Tecnologico di Trento.
Nella parte straordinaria è stata approvata la fusione per incorporazione di Progetto Manifattura, ARCA Casa Legno, Distretto del Porfido e delle Pietre Trentine che rientreranno quindi in Trentino Sviluppo dando origine ad un’unica nuova area in cui confluiscono le competenze maturate in questi anni nella valorizzazione delle filiere strategiche per il Trentino: green, meccatronica, edilizia in legno e settore lapideo.
A seguire si sono poi svolte le assemblee straordinarie delle tre società incorporande che hanno a loro volta approvato il progetto di fusione.
 Nella parte ordinaria l’assemblea ha approvato il documento contabile che chiude l’esercizio 2013 e nominato per il nuovo Collegio sindacale di Trentino Sviluppo, in sostituzione del precedente in scadenza: è guidato da Mauro Caldonazzi (presidente), sindaci effettivi Patrizia Gentil e Mariarosaria Fait.
 
Flavio Tosi, presidente di Trentino Sviluppo, ha ringraziato i membri del Collegio sindacale uscente per il qualificato e puntuale contributo dato in questi anni, dando il benvenuto ai nuovi sindaci.
Ha anche voluto ricordare l’impegno profuso nell’ultimo anno da Diego Laner che ha guidato la società nel corso del 2013 con competenza ed una dedizione straordinaria.
«Sono certo - ha commentato Flavio Tosi – che riusciremo a raggiungere gli obiettivi che ci sono stati affidati dalla Giunta provinciale. In tal senso stiamo lavorando per definire un nuovo assetto organizzativo interno che ci permetta di dare risposte ancora più efficienti e tempestive.
«Da imprenditore vedo nel personale e nei collaboratori di Trentino Sviluppo tanta competenza e disponibilità, ingredienti fondamentali per raggiungere i risultati che ci si aspetta da una società di sistema come la nostra.»
 
 I dati di bilancio
L’esercizio sociale 2013 ha evidenziato un risultato economico positivo pari a 359.675 euro (nel 2012 era di 215.388 euro), al netto al netto di ammortamenti per 2.784.527 euro ed accantonamenti per 1.772.732 euro, di cui 1,2 milioni per finanziare il Polo della Meccatronica.
Ma se per una società avente finalità istituzionali il risultato di esercizio rappresenta un elemento di valutazione dell’accortezza della gestione amministrativa, non ne costituisce tuttavia adeguato indice di efficacia dato che il risultato da perseguire, pur nel rispetto dei principi della buona gestione economica, è ovviamente quello del supporto al sistema nel rispetto delle direttive del socio pubblico.
Più significativo, in termini gestionali, è il dato sul patrimonio gestito, che al 31 dicembre 2013 ammontava a 1.025 milioni di euro, e le consistenti attività di servizio svolte dalle tre Direzioni operative in cui la società si articola di seguito specificate. 
 
 Attività economiche
Sette le acquisizioni di compendi industriali con contestuale locazione finanziaria a favore delle rispettive aziende: Lemur (Ala), Meccanica Cainelli (Calliano), Premetal (Rovereto), Nerobutto Tiziano e Francesco (Grigno), Impresub (Trento), Cipriani Profilati (Rovereto) e Gread Elettronica (Rovereto), per un impegno finanziario complessivo di 23,4 milioni di euro e la stabilizzazione di 503 posti di lavoro per i prossimi cinque anni grazie ai rispettivi vincoli occupazionali.Nel settore degli asset turistici il 2013 ha visto interventi sulla seggiovia «Cordela» Monte Bondone, l’avvio dei lavori di costruzione della nuova cabinovia «Molveno-Pradel» ed il potenziamento dell’impianto di innevamento al servizio della ski area gestita dalla Turismo Lavarone.
Per quanto riguarda l’apprestamento di aree produttive l’attività si è concentrata nell’ultimo anno su Castello Molina di Fiemme (Ruaia) e Mori (Casotte), mentre per la parte immobiliare si segnala il completamento del nuovo edificio della Meccatronica, del condominio artigianale di Grigno realizzato presso l’ex Omga e lo sblocco della partita urbanistica all’ex Montecatini di Mori.
Sono state 8 le aziende che nel 2013 hanno trovato sede in altrettanti immobili di Trentino Sviluppo concessi in locazione. 
 
 Sviluppo e Innovazione
Il 2013 ha visto 21 nuovi insediamenti nei BIC, gli incubatori d’impresa, con un consistente incremento rispetto ai 7 del 2012, in particolare da parte di aziende del settore green grazie agli spazi disponibili presso Progetto Manifattura.
A fine anno le attività produttive insediate nei sette incubatori d’impresa erano quindi un centinaio, per un totale di oltre 620 addetti.
Le attività di supporto allo sviluppo territoriale e di animazione imprenditoriale hanno visto l’avvio di 14 percorsi che hanno coinvolto 15 comunità di valle, 364 i partecipanti, 490 idee di impresa presentate a sportello, 12 nuove attività avviate.
Nell’ambito del Seed Money sono stati analizzati e valutati 166 progetti d’impresa. Il 2013 ha salutato l’avvio dell’iPoint per aspiranti imprenditori: 15 richieste di insediamento, 9 le iniziative supportate.
Nel luglio 2013 ha iniziato l’attività la nuova Area Internazionalizzazione di Trentino Sviluppo con lo Sportello integrato per l’internazionalizzazione che nei primi sei mesi di attività ha realizzato 91 incontri individuali con imprenditori, 41 visite in azienda, 24 incontri con partner tecnici, 2 country presentation, oltre a progetti integrati di filiera, di mercato, missioni ed incoming internazionale.
Tra i principali risultati di «Open house design» il coinvolgimento di giovani creativi in 5 imprese nell’ambito di progetti di sviluppo della comunicazione e dei prodotti.
Le Aquile Blu, i senior manager dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, hanno supportato 20 aziende trentine.
Nel corso dell’ultimo anno si sono inoltre conclusi i primi 6 iter di certificazione di edifici ai quali è stato consegnato il marchio ARCA ed avviati altri 18 cantieri tra scuole, edifici residenziali, social housing e uffici; 50 nuovi professionisti hanno concluso i 6 corsi base ARCA, 24 i progettisti che hanno concluso il percorso lungo, mentre il primo sistema di certificazione degli edifici in legno è stato presente a 7 fiere di settore a livello internazionale e 4 a livello locale, 11 eventi per tecnici e per il grande pubblico, 15 convegni a livello nazionale e 5 a livello internazionale.
 
 Turismo e Promozione 
Tra le novità del 2013 l’avvio della sperimentazione della Guest Card Trentino, la costituzione di una rete di noleggiatori di biciclette, l’attività di scouting sul mercato brasiliano e le prime concessioni del Marchio di Qualità con indicazione d’origine, per un totale di 224 licenze d’uso concesse complessivamente nell’ambito del marchio territoriale Trentino.
 In occasione del Centenario della Grande Guerra è stato promosso un tour che fatto tappa in alcune importanti piazze europee (Monaco, Berlino, Vienna, Praga, Londra e Roma, oltre a Gorizia, dove si è svolta la Borsa europea del turismo della Grande Guerra) nel corso del quale sono state presentate alla stampa le tante iniziative messe in campo dal Trentino. Allo stesso modo, sempre su scala europea, è proseguito l’impegno nella promozione del brand Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco.

 Ad colorandum
Per quanto riguarda il web nel 2013 è stato avviato il progetto «Trentino in Rete», teso a migliorare la presenza della destinazione Trentino nel panorama digital, attraverso la creazione della nuova piattaforma e lo sviluppo di canali tematici per l’Italia e l’Estero.
Il portale visittrentino.it si conferma strumento importante per la promozione: nel 2013 ha superato i 6 milioni di visite, mentre sono stati raggiunti 250 mila download di app.  
Il Trentino ha oltre 90 mila amici su «Facebook» e 10 mila su «Twitter» con un’interazione media del 10%. Nell’ambito del web marketing sono stati acquistati spazi su oltre 100 portali web in Italia e all’estero (Germania, Olanda, Belgio, Repubblica Ceca, Polonia e Russia), che hanno portato un traffico paragonabile a quello del 2012, pur a fronte un minore budget a disposizione.
L’attività di comunicazione volta ad aumentare la visibilità del Trentino, delle sue eccellenze legate a turismo, sport, cultura, eventi ha generato circa 12.200 articoli complessivi (di cui circa 8.300 sulla stampa italiana e circa 3.900 sulla stampa estera), circa 2.300 passaggi su tv e radio sia italiane che estere, per un valore commerciale dello spazio editoriale dedicato al Trentino stimabile in oltre 31 milioni di euro per quanto riguarda la carta stampata, 24 milioni di euro per radio e tv.
Oltre 186 milioni i contatti generati dalla campagna di advertising in versione invernale ed estiva.

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