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Presentati a Torino gli eventi della XIII Conferenza delle Alpi

Alla Prefettura di Torino è stato presentato l'incontro dei Ministri dell'Ambiente degli otto Paesi alpini che si terrà a novembre al Museo nazionale della montagna

Il prossimo 19-20 e 21 novembre si incontrano a Torino le delegazioni della Convenzione delle Alpi, primo Trattato internazionale per lo sviluppo e la tutela di un territorio montano transfrontaliero.
Principale evento della tre giorni sarà la XIII Conferenza delle Alpi che riunirà i Ministri dell’Ambiente degli otto paesi alpini presieduti dall’Italia e ospitati presso il Museo Nazionale della Montagna.
Quest’anno, per la seconda volta dopo dodici anni, la Conferenza delle Alpi è presieduta dal Ministro dell’Ambiente Italiano che a novembre ospiterà i suoi colleghi di Austria, Francia, Germania, Lichtenstein, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera e il Commissario europeo all’Ambiente per discutere dello sviluppo sostenibile dell’arco Alpino e delle questioni sociali, economiche e ambientali ad esso collegate.
La Conferenza sarà preceduta da una specifica riunione del Comitato Permanente, organo esecutivo della Convenzione, e da attività di divulgazione.
 
Sede dell’incontro sarà il Museo Nazionale della Montagna – un punto nodale per la conoscenza delle montagne – che proprio quest’anno festeggia il 140° anniversario dalla sua fondazione per opera del Club Alpino Italiano, come a voler sancire la continuità di vedute tra enti e Istituzioni che a diverso titolo lavorano per la tutela di quello straordinario e unico mix di culture, tradizioni e ambiente rappresentato dalle Alpi.
In concomitanza con la Conferenza il Museo inaugurerà una mostra e presenterà un volume a ricordo della ricorrenza.
«La Conferenza delle Alpi rappresenta un'opportunità per affrontare e risolvere le problematiche della montagna e dei suoi abitanti, – ha dichiarato il Presidente generale del CAI Umberto Martini. – È importante sottolineare che una buona gestione di queste problematiche dà benefici anche a chi vive in pianura, per questo mi auguro che la conferenza dia una risposta alle attese.
«Il CAI dal canto suo ha sempre gestito servizi di sussidarietà al pubblico che altrimenti non sarebbe semplice garantire, e intende continuare a farlo.»
 
Nella serata del 20 i Ministri e le Delegazioni saranno accolti dal Sindaco di Torino, dl Presidente della Regione, dal Prefetto e dalle altre Autorità territoriali presso la Sala Rossa del Palazzo Civico, nella giornata seguente i Ministri si riuniranno presso la Sala degli Stemmi del Museo Nazionale della Montagna per avviare i lavori della XIII Conferenza delle Alpi.
La Conferenza chiuderà il biennio di Presidenza italiana della Convenzione delle Alpi, costituendo il momento ufficiale durante il quale i Ministri, in rappresentanza delle Parti contraenti, faranno il punto del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti sulla base del Programma di Presidenza, presentato nel 2012 a Porschiavo (CH) in occasione della XII Conferenza alpina, definendo infine i mandati per il successivo biennio di Presidenza della Germania.
Il Programma di Presidenza Italiana è stato ampiamente condiviso con gli Enti territoriali alpini: Regioni e Province Autonome ma anche centri d’eccellenza e associazioni portatrici di storia e culture alpine.
Il lavoro è stato orientato allo sviluppo socio-economico, oltreché sostenibile per l’ambiente, delle popolazioni che presidiano il territorio alpino e contribuiscono a garantire adeguata continuità dei servizi offerti dai suoi ecosistemi.
 
Tra le azioni da ricordare: il sostegno della Convenzione alla definizione di una Strategia Macroregionale dell’Unione Europea per la Regione Alpina, strumento comunitario che offrirà nuove opportunità per azioni comuni volte allo sviluppo dell’intera Regione alpina; il contributo ai temi di EXPO 2015, durante il quale la Convenzione ha previsto l’organizzazione di una Mountain Week dedicata ai prodotti della montagna; il sostegno alla cooperazione montana, attraverso un impegno costante di collaborazione con altri soggetti impegnati in tal senso, come ad esempio la Convenzione dei Carpazi.
A Torino saranno presentati inoltre i risultati del lavoro dei gruppi di esperti nominati dalle Parti che hanno affrontato le tematiche inerenti l’attuazione dei mandati e dei Protocolli della Convenzione, in particolare quelle dei cambiamenti demografici nelle alpi, delle linee guida sull’adattamento ai cambiamenti climatici, della promozione del valore delle foreste montane, del turismo sostenibile nelle Alpi e della promozione di un’Agenda Digitale Alpina.
Insieme ai rappresentanti delle Parti Contraenti saranno presenti anche i Ministri di Slovacchia e Repubblica Ceca in rappresentanza della Convenzione dei Carpazi e gli Enti con status di Osservatori in Convenzione delle Alpi. Inoltre alcuni giovani provenienti dai territori alpini saranno ospitati dalle Delegazioni dei loro Paesi di riferimento, allo scopo di trasmettere alle “Nuove Leve” il bagaglio di valori e principi della Convenzione.

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