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«Gli anni spezzati»: a cento anni dalla Grande Guerra

Domani, 28 luglio 2014, a Trento, il Consiglio regionale ricorda quei drammatici eventi con uno spettacolo teatrale nella sala di rappresentanza

Le parole di coloro che vissero quei giorni, il loro dramma personale e quello dell'intera umanità, l'orrore della guerra, i sentimenti che hanno unito i soldati al fronte, oltre ogni bandiera, oltre ogni nazionalismo.
Tutto questo è «Gli anni spezzati», il recital che sarà in scena domani, 28 luglio, alle ore 18.00, in un luogo molto particolare: la Sala di Rappresentanza del Palazzo della Regione, a Trento.
Un momento commemorativo che il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol, in collaborazione con l'associazione «Amici di parola» di Trento, ha voluto dedicare a tutta la popolazione trentina.
 
«Gli anni spezzati» è un lavoro originale scritto, diretto e interpretato dall'Associazione Culturale «Amici di Parola», finalizzato «a non dimenticare quello che un secolo fa è stato un terribile e assurdo dramma per l'Europa intera».
«Alla base de nostro lavoro – spiega Adelina Valcanover, presidente dell'Associazione, – c'è innanzitutto un rigoroso approfondimento storico che parte dalle fasi principali che portarono alla dichiarazione di guerra, anche mediante la lettura di alcuni passaggi tratti da documenti ufficiali, e si sviluppa via via mettendo in luce la vita di trincea, la guerra bianca, il problema dei profughi trentini, le nuove armi usate nel conflitto e le devastanti conseguenze della guerra.»
Il recital, che riserva una parte importante al ruolo che ebbero intellettuali e propaganda durante il conflitto, introduce anche lettere dal fronte in lingua tedesca e inglese, a sottolineare l'universalità del dramma.
 
«Nel giorno in cui si ricorda il centenario dallo scoppio della Prima Guerra mondiale – ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Diego Moltrer – abbiamo voluto commemorare quegli eventi senza retorica, attraverso una rappresentazione teatrale che ci permettesse di rivivere i sentimenti che accomunarono chiunque affrontò quel dramma in prima persona, su qualunque lato del fronte si trovasse.»
Allo spettacolo teatrale si accompagnerà una breve cerimonia commemorativa.
«A cento anni da quei giorni terribili – conclude il Presidente Moltrer – abbiamo il dovere di ricordare e tramandare la memoria degli eventi, affinché oggi, in un'Europa dove ancora echeggia il rimbombare delle armi ai confini orientali, non si debbano più ripetere quegli orrori che hanno segnato profondamente il territorio e l'animo della nostra gente.»
 
Appuntamento dunque a lunedì 28 luglio 2014, ore 18.00, presso la Sala di Rappresentanza del Consiglio regionale, in Piazza Dante 16. L'ingresso è libero, tutta la cittadinanza è invitata.

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