La logica degli anarchici: contro le guerre, violenza
Un blitz alle Gallerie di Piedicastello mentre era in corso una trasmissione sulla pace
Un gruppo di manifestanti ha fatto irruzione oggi alle 18.30 alle Gallerie di Piedicastello dove era in contro la diretta di una trasmissione di Rai Tre sul centenario della Grande Guerra (che iniziò il 28 luglio di 100 anni fa), intitolata «Sentieri di pace».
Una quindicina di giovani ha introdotto striscioni che esprimevano slogan contro la base di Mattarello e a favore della Palestina, o meglio contro gli istituti di ricerca trentini le cui risultanze in qualche modo si ripercuotono contro la Palestina.
La trasmissione è stata interrotta ed è dovuta intervenire la polizia per sgomberare i manifestanti.
Niente in tutto, se non fosse che disturbare con violenza un’iniziativa che si occupa di promuovere la pace non è certamente una dimostrazione di volontà contro la guerra.
Inoltre, a Mattarello la base militare non si fa più e la ricerca non è mai stata né per la pace né per la guerra.
Insomma, per essere stata un’iniziativa per così dire «pacifista», bisogna dire che c’è stata un po’ di confusione di intenti.
Ma più probabilmente è stato solo solo un modo per ottenere visibilità.
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