Ebola: Polizia scopre l'autore di un falso allarme su Facebook
Si tratta di un torinese di 44 anni con precedenti di xenofobia, subito individuato
Con un'indagine difficile ma velocissima la polizia postale è arrivata all'autore del falso allarme lanciato su Facebook per tre casi di Ebola a Lampedusa.
L'uomo, un torinese di 44 anni, con precedenti di xenofobia, è stato denunciato.
La polizia è inoltre riuscita a cancellare la falsa notizia da oltre 27mila profili facebook che l'avevano condivisa, oltre alla macabra foto che l'accompagnava.
«La foto raccapricciante postata su Facebook–- spiega il direttore della Polizia postale e delle Comunicazioni, Antonio Apruzzese – raffigurava il volto di una persona sfigurata dalle piaghe, mentre il messaggio raccontava di tre casi di Ebola a Lampedusa, e proseguiva «scienziati e medici temono epidemia globale».
La foto e il messaggio in pochissimo tempo avevano dilagato su facebook.
«Con un'indagine complessa siamo riusciti a risalire all'autore del messaggio – aggiunge Apruzzese – lo abbiamo raggiunto nella sua casa di Torino e non ha potuto che confessare di essere stato lui a confezionare il falso.»
L'uomo, come si evince anche dal suo profilo Facebook, ha tendenze xenofobe.
La Polizia ha dunque rimosso la foto e il messaggio (già arrivato a 27 mila condivisioni) dalla rete.
«Ringrazio la Polizia Postale per il suo operato che ha consentito in poche ore di evitare che continuasse ad essere diffusa attraverso i social network una notizia falsa che avrebbe potuto generare un ingiustificato panico nella popolazione. La diffusione di informazioni false è sempre pericolosa tanto piu' in un ambito delicato come quello della salute.»
Lo ha detto il ministro della salute Beatrice Lorenzin, in relazione all' identificazione e alla denuncia dell'autore di un falso allarme sulla presenza di casi di EBOLA a Lampedusa.
«Ribadisco – ha tenuto a sottolineare il ministro – che attualmente non esiste alcun rischio da EBOLA nel nostro Paese e voglio tranquillizzare in tal senso la popolazione italiana.
«Invito a cercare le notizie in tema di salute sui canali ufficiali, i soli che diffondono informazioni certificate e corrette.»
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