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Il ritorno di Matey Kaziyski a Trento: «Non poniamoci limiti»

L’ottimismo torna in casa Trentino Volley «anche se non si parte da favoriti»

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Foto di Marco Trabalza.
 
Un anno di lontananza non ha modificato di una virgola il rapporto d'amore, il legame strettissimo, che Matey Kaziyski può vantare di avere con i tifosi della Trentino Volley e la Città.
La dimostrazione diretta è arrivata questo pomeriggio a Palazzo Geremia in occasione della conferenza stampa indetta dal Club gialloblù per presentare il ritorno dello schiacciatore bulgaro in maglia gialloblù dopo solo una stagione di esilio in Turchia: la Sala Stampa del Comune di Trento è stata infatti gremita non solo dei media invitati per l’occasione ma anche dei tanti tifosi che non vedevano l'ora di poter riabbracciare il loro numero 1.
E Kaziyski non ha deluso le aspettative, regalando a tutti sorrisi, abbracci, autografi ma soprattutto usando parole importanti per rispondere ai giornalisti - a conferma dell’amore sincero che prova per questo ambiente e della precisa determinazione che anima il suo ritorno.
 
«Questa è stata l’estate dove ho ricevuto il maggior numero di offerte ma non ne ho prese in considerazione effettivamente nemmeno una perché prima aspettavo di capire le reali possibilità di tornare a Trento – ha dichiarato Matey. – Sono felice di essere di nuovo qui e pure emozionato perché non mi aspettavo una accoglienza così calorosa: mi sembra di non essere mai andato via anche se in Turchia ho vissuto sicuramente un’esperienza importante e formativa sotto tanti punti di vista.
«Attorno alla nuova squadra avverto grande fiducia ed entusiasmo, sappiamo tutti che non potremo essere più di una volta perché la rosa è più giovane e con tanti giocatori in cerca di affermazione.
«Non dobbiamo però porci limiti perché io nella mia carriera di giocatore non l’ho mai fatto; non partiremo coi favori del pronostico, ci sono squadre più forti di noi sulla carta ma sono convinto che potremo arrivare lontano se lavoreremo bene.
«La SuperLega UnipolSai La Lube è sicuramente la più accreditata per la vittoria finale ma dietro vedo tante squadre in cerca di una dimensione precisa e con la voglia di mettere i bastoni fra le ruote ai marchigiani. Noi siamo fra queste.»
 
«Matey Kaziyski è un valore umano e tecnico importante per la nostra realtà – sono invece state le parole del Presidente Diego Mosna che con l’occasione ha voluto riconsegnare a Kaziyski non solo idealmente ma anche fisicamente la maglia numero uno. – Siamo orgogliosi di poterlo riaccogliere nella nostra squadra ad un solo anno di distanza perché avevamo bisogno di lui per ripartire con entusiasmo.
«Kaziyski nel tempo è diventato un simbolo importante di Trento, la sua figura ha reso sicuramente più internazionale il nostro Trentino e a nome della comunità lo voglio quindi ringraziare ed abbracciare.»
 
Fra una settimana (lunedì 25 agosto) al PalaTrento il raduno della squadra ed il primo allenamento agli ordini di Radostin Stoytchev.

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