Legati insieme dal «Terzo suono» di Barbara Bertoldi
Abbinate le attività della Fondazione Umberto Veronesi e dell'Associazione Trentina per la Medicina Genomica
Barbara Bertoldi presidente dell’Associazione Lucilla May, valente violoncellista, l’anno scorso ricevette in dono un violoncello 3-4 da una famiglia trentina, appartenuto a una studentessa di musica, morta poi di tumore.
Lo strumento (un violoncello di presunta scuola viennese fine '800) è stato restaurato e adattato a 5 corde dal liutaio Alessandro Lanaro e grazie alle mani di Barbara Bertoldi e all’Ensemble degli Affetti ritornerà a dispensare il proprio particolare suono in alcuni concerti di musica barocca che l’Associazione ha voluto abbinare alle attività della Fondazione Umberto Veronesi e della Associazione Trentina per la Medicina Genomica.
I concerti per beneficenza si terranno a Pinzolo – Chiesa Parrocchiale il 20 agosto – ore 20,30 Trento – Castello del Buoncosiglio (Loggia del Romanino) il 21 agosto – Ore 11,00.
La volontà della Associazione è di raccogliere, nel corso delle tre esibizioni dei fondi, che consegnati alla Delegazione di Trento della Fondazione Veronesi, possano contribuire a sostenere il progetto di biologia molecolare oncologica gestito dal CIBIO – Università di Trento diretto dal pro rettore Alessandro Quattrone denominato MEDICINA DI PRECISIONE che sta contribuendo a costruire quel momento in cui i Tumori potranno essere «messi all’angolo».
La biologia molecolare è oggi la frontiera più avanzata su cui si combatte la battaglia iniziata dall’Umanità dal momento in cui Ippocrate nel ‘400 ac, identificò per la prima volta in una sua paziente, il Karkinos (cancro).
Non è un caso se negli ultimi anni il premio Nobel per la medicina è stato vinto da progetti di biologia molecolare oncologica.
Il CIBIO di Trento si è guadagnato una stabile posizione di eccellenza tra i centri di ricerca europei che si occupano di oncologia sperimentale (il CIBIO con oltre 120 ricercatori è anche una eccellenza nel campo della Ricerca su malattie degenerative e neurologiche).
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