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Sos api: «Per salvarle, contributi all’acquisto di arnie»

La Comunità della Vallagarina li concede perché senza di loro l'agricoltura muore

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L’agricoltura senza insetti è un’agricoltura che muore.
E purtroppo insetti come le api stanno scomparendo e mettono in serio pericolo l’impollinazione delle colture.
Le api sono indispensabili per l’intero sistema ecologico, in quanto senza l’impollinazione molte piante non possono fruttificare.
E la vitalità degli alveari sta diminuendo, tra i fattori di degrado ambientale, derivante dalle trasformazioni economiche e sociali che hanno interessato la Vallagarina c’è l’abbandono delle aree silvo-pastorali, soprattutto nelle zone più elevate e lungo i ripidi pendii delle valli laterali all’asta dell’Adige (Vallarsa, Valli del Leno, Valle dei Ronchi, Valle di Gresta) così che il bosco è in continua espansione.
 
Cosa fare per migliorare le condizioni di vita e di produttività delle api allevate in Vallagarina?
La Comunità della Vallagarina, nello specifico l’assessorato all’ambiente guidato da Roberto Bettinazzi, ha messo in campo un progetto per il recupero del territorio e lo sviluppo dell’apicoltura, insieme alla Provincia e ai Comuni di Ala, Brentonico, Isera, Mori, Nogaredo, Ronzo Chienis, Terragnolo, Villa Lagarina, Avio e Trambileno.
Insieme sono stati monitorati e recuperati terreni privati e demaniali incolti, si è poi passati alla semina di alcune piante arbustifere e da fiore particolarmente apprezzate dalle api come ad esempio il grano saraceno e l’inserimento di nuove arnie.
Per sostenere il progetto la Comunità della Vallagarina concede un contributo dell’85% per l’acquisto delle arnie.
 
Le giuste dimensione delle «casette» delle api si trovano presso la Cooperativa sociale Amalia Guardini di Rovereto (foto in basso), che ha lavorato per realizzare le arnie, dando così anche un taglio di solidarietà sociale al progetto.
Il contributo nella misura dell’85% della spesa e comunque in misura non superiore a 120 euro ad arnia potrà essere richiesto per l’acquisto di 1 o 2 arnie per ciascun soggetto richiedente.
Potrà beneficiare del contributo il soggetto che, oltre all’acquisto dell’arnia/arnie dimostrerà di aver recuperato, seminato e/o piantumato un’area incolta di almeno 250 m. per ogni arnia.
Ogni Comuni ha individuato un referente del progetto (per Ala Luca Zomer; Avio Secchi Federico; Brentonico Viesi Fulvio; Isera Nicolodi Franco: Mori Bertolini Roberta Caproni Patrizia; Nogaredo Salvadori Lina; Ronzo Chienis Cattoi Angela;Terragnolo Folgarait Massimo; Trambileno Comper Chiara; Villa Lagarina Pederzini Ennio e Baroni Romina) e per la Comunità Tiziana Peterlini telef. 0464/484294.
 
Sono inoltre disponibili il consulente incaricato Pietro Lorenzi arambee@libero.it e il dott. Gianantonio Tonelli della Provincia Autonoma di Trento gianantonio.tonelli@provincia.tn.it.
Sul sito della Comunità è scaricabile la domanda di contributo per le arnie.

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