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Operazione «Explorer»: stroncata rete di spacciatori in Trentino

I carabinieri di Borgo Valsugana hanno concluso una complessa attività di indagine che ha smascherato un certo numero di «liberi spacciatori»

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I carabinieri della Compagnia di Borgo Valsugana e del Nucleo investigativo di Trento, a conclusione di un’articolata attività di indagine antidroga, hanno disarticolato un gruppo criminale dedito allo spaccio delle sostanze stupefacenti sulla piazza trentina composto da cittadini magrebini e italiani.
Le indagini, coordinate dal PM Davide Ognibene, sono iniziate nel maggio 2013 e si sono concluse nel maggio 2014. Hanno permesso agli investigatori di trarre in arresto, in flagranza di reato, 9 persone nell’ambito di attività di riscontro.
La nostra redazione ha pubblicato varie operazioni in tal senso, che solo oggi sono state presentate nel loro insieme articolato. Tra queste si ricorda l’arresto di un trentino, avvenuto il 6 dicembre 2013 in tangenziale a TN centro, con uno spettacolare inseguimento da Ravina e il successivo sequestro di oltre 500 grammi di eroina.
Era stato arrestato anche un torinese il 12 febbraio 2014 sull’A1, a cura della Polizia Stradale di Modena, allertata dai Carabinieri di Borgo, con il relativo sequestro di oltre 16 kg di hashish.
 
Solo nella giornata del 20 agosto, infatti, si è potuto definire conclusa l’attività di indagine, che ha portato all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere e del divieto di dimora in Trento emessa - su richiesta del PM - dal GIP Claudia Miori, nei confronti dei soggetti rappresentati nella foto riportata a pié di pagina.
Risultano attualmente ricercate altre tre persone, non rintracciate al momento dell’esecuzione.
Nel corso delle perquisizioni effettuate nella mattinata di ieri, sono state sequestrate alcune dosi di cocaina, eroina, hashish e marijuana.
Allo stesso tempo, nell’ambito dell’operazione, sono stati complessivamente rinvenuti importanti quantitativi di stupefacente e in particolare 17 kg di hashish, 600 gr di eroina e 100 grammi di cocaina.
Le perquisizioni hanno concesso di reperire anche alcune refurtive provenienti da vari appartamenti di Pergine, a dimostrazione che la predisposizione al crimine non si fermava allo spaccio.
 
Vale la pena ricordare alcune informazioni.
Gli spacciatori vendevano a cittadini trentini dai 18 ai 55 anni.
La droga più diffusa tra i giovani si conferma l’hashish, la cocaina tra i ricchi e l’eroina a chi aveva contratto il vizio quando ancora si usava il buco. Oggi l’eroina è tornata «di moda» da quando si è capito che poteva essere assunta inalando dai gas dello stupefacente bruciato.
Da notare che non ci si trova di fronte a un'associazione per delinquere, ma a un insieme di piccoli padroncini - ci si passi il termine - legati tra loro solo da rapporti di compracendita.
 

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