Ma dove vai se il vestito intelligente non ce l’hai?
Vestiti tecnici innovativi per ciclisti: la start-up nel TIS «Q&E» apre lo shop online
>
Unici in Italia: i prodotti di abbigliamento per ciclismo della «Q&E», start-up nel TIS innovation park, coniugano per la prima volta tessuti intelligenti, vestibilità ergonomica, leggerezza e poche cuciture.
Dopo aver conquistato negozi anche oltre i confini europei, adesso parte l’avventura dello shop online www.q36-5.com.
Pensati e sviluppati in Alto Adige e prodotti totalmente in Italia, i capi della «Q&E» (dal latino «quaerere et explicatio» ovvero ricerca e sviluppo) puntano su una nicchia di mercato: gli amanti della bicicletta.
«I nostri calzini pesano la metà di quelli usati dalla maggior parte dei ciclisti professionisti» spiega Luigi Bergamo, cofondatore dell’azienda, che continua.
«Le salopette invece supportano la muscolatura e la comprimono all’occorrenza, oppure seguono le reazioni termiche, aprendosi col caldo e chiudendosi col freddo»: la ricerca della Q&E ha puntato sui cosiddetti «tessuti ergogenici», che non solo coprono, ma partecipano anche in modo attivo all’attività fisica.
È la prima volta che un’azienda italiana punta su questi materiali per supportare l’attività dei ciclisti; «Siamo partiti da applicazioni pensate per i settori medico e militare e in parte applicate finora nello sci e nuoto da competizione – spiega Luigi Bergamo – i tessuti che abbiamo creato sono al 80% dei nostri sviluppi esclusivi».
Luigi Bergamo e il suo team hanno deciso di specializzarsi e il mercato sta dando loro ragione: hanno già conquistato i rivenditori di abbigliamento per ciclisti in Italia, Spagna, Svizzera, Giappone, Canada e Stati Uniti d’America.
L’azienda, ammessa al TIS nel 2013, ha appena inaugurato lo shop online e prevede di allargare le vendite anche in Corea del Sud e Malesia, Germania, Austria, area del Benelux e Taiwan.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento