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Trentino protagonista al Water World Week con Eco-Sistemi

La startup di Progetto Manifattura (Seed Money) rappresenta l’Italia a Stoccolma

Eco-Sistemi, startup innovativa incubata presso Progetto Manifattura, l'hub tecnologico clean tech di Trentino Sviluppo, parteciperà alla Settimana Mondiale dell'Acqua che si terrà a Stoccolma dal 31 agosto al 5 settembre prossimi.
Il World Water Week è un evento mondiale organizzato dall'Istituto Internazionale per le Acque (SIWI).
Giunto alla sua 23esima edizione, richiama più di 200 tra operatori del settore, grandi e piccole aziende da tutto il mondo per discutere nuove soluzioni sulla gestione delle risorse idriche del nostro pianeta.
Nell’occasione la startup trentina, nata grazie al sostegno del fondo Seed Money-FESR, presenterà il primo depuratore di acque che sfrutta tappi di plastica di bottiglia riciclati.
 
L'oro del XXI secolo è l'acqua, questo è il motto del World Water Week di Stoccolma, il più grande evento mondiale sul futuro dell'acqua organizzato dall'Istituto Internazionale per le Acque (SIWI).
Durante una settimana di lavori si terranno convegni e fiere legate alla problematica della conservazione e della depurazione delle acque.
L'Italia quest'anno sarà protagonista nel settore innovazione sostenibile presentando «RCBR-Rotating Cell Biofilm Reactor», un sistema di depurazione delle acque a basso consumo e di dimensioni ridotte che sfrutta invece che tecnologie costose semplici tappi di plastica di bottiglia riciclati.
«Tappi di plastica riciclati per ripulire le acque di scarico. Ovvero, rifiuti per pulire rifiuti», spiega Dario Savini, amministratore della startup Eco-Sistemi nata dentro l'incubatore clean tech Progetto Manifattura.
 
«I tappi funzionano in maniera molto semplice. Invece di costosi dispositivi prestampati ove possa vivere e crescere lo spesso film di colonie batteriche responsabili della depurazione, ovvero di organismi che si mangiano lo sporco, abbiamo impiegato banali tappi di plastica riciclati che per forma e materiale sono perfetti come case – carrier in termini tecnici – per i batteri. Poi intorno ci abbiamo adattato un contenitore efficiente per massimizzare la resa.»
RCBR è un sistema ultra compatto ed economico per la depurazione dei reflui civili e industriali che, riutilizzando tappi di plastica di bottiglia, ripulisce le acque inquinate.
 
Questa nuova tecnologia, brevetto italiano con estensione PCT (mondiale), risolve in maniera totalmente eco-sostenibile la problematica della depurazione dei reflui biodegradabili, dove per motivi geografici o economici risulta impossibile la connessione alla rete fognaria municipale.
«Il sistema è particolarmente di interesse per paesi in via di sviluppo e per le ONG che lavorano nel settore della sicurezza idrica, visti i costi limitati e la sua sostenibilità», continua Savini.
«Ma anche per comunità montane dove non è semplice installare grandi impianti, imprese con importanti quantità di refluo che cercano sistemi sostenibili oppure per municipalità che vogliono ridurre i costi e limitare gli impatti ambientali.»
ECO-SISTEMI ha al suo attivo una medaglia d'oro al Premio Start-Cup Milano Lombardia 2012 per il settore Clean Tech, una medaglia d'argento Premio Euregio Trentino Alto Adige 2013.
 
Ha ottenuto un contributo Seed Money EU FESR 2007-2013 dalla Provincia Autonoma di Trento per la realizzazione del prototipo di macchina RCBR.
Nella primavera-estate 2014 ha realizzato e immesso sul mercato le macchine RCBR che verranno presentate per la prima volta al pubblico internazionale proprio in occasione della settimana mondiale dell'acqua di Stoccolma.

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