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Golf Open d’Italia presented by Damiani: Hennie Otto resta leader

Dopo il terzo giro, Franecsco Molinari è settimo, Laporta e l’amateur Lipparelli 20esimi

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Hennie Otto Foto Scaccini.

Il sudafricano Hennie Otto ha mantenuto la leadership con 200 colpi (67-62-71, -16) nel terzo giro del 71° Open d’Italia presented by Damiani, che termina con la disputa del quarto sull’impegnativo percorso del Circolo Golf Torino (par 72).
Vincitore del torneo nel 2008, il 38enne di Boksburg, proverà a concedere il bis gestendo i due colpi di vantaggio che ha sullo scozzese Richie Ramsay (202, -14).
Sono in corsa per il titolo anche l’austriaco Bernd Wiesberger, terzo con 203 (-13), e gli inglesi Lee Slattery e Ross Fisher, quinti con 205 (-11).
La classifica, abbastanza lunga, concede meno possibilità agli altri, che sicuramente non demorderanno, soprattutto lo scozzese Stephen Gallacher, sesto con 206 (-10), e Francesco Molinari, settimo con 207 (66 72 69, -9), entrambi in lotta per un posto nella selezione europea di Ryder Cup, che affronterà quella statunitense sul tracciato scozzese di Gleneagles (26-28 settembre).
Entrambi attentamente osservati dal capitano della squadra, l’irlandese Paul McGinley, che dovrà concedere l’eventuale wild card e che ha avuto possibilità di seguirli dopo essere uscito al taglio.
Molinari ha la compagnia dell’indiano S.S.P. Chowrasia, dell’inglese David Howell e dell’olandese Joost Luiten, giocatori solidi e anche loro in grado di operare miracolosi recuperi.
In realtà, dopo il 62 (-10) del secondo giro realizzato dallo stesso Otto, anche i suoi inseguitori si sono convinti che l’impresa non è poi solo chimera.
 
Il 71° Open d’Italia presented by Damiani, ha il supporto di altre aziende di grande prestigio quali i major sponsor Rolex, Lavazza e Regione Piemonte; gli sponsor Emirates (official airlines), Diasorin, Jaguar (official automotive), Colmar (official apparel); i fornitori ufficiali Titleist, Carlo Fiori, Peviani, Maui Jim, Pomiroeu, Konica Minolta, Dab, Ca' del Bosco, Acqua Lauretana. Family partner: Club Med. Charity partner: Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus. Media partner: Sky e Gruppo 24 ORE.
Partner istituzionali: Coni in qualità di ente patrocinante, Federazione Italiana Golf, European Tour, Città di Torino, Provincia di Torino, Comune di Fiano, Comune di Robassomero e Ente Parchi. Inoltre prosegue l’ultradecennale partnership tra l’European Tour e il Comitato Organizzatore
 
Tra gli otto italiani, dei 23 al via, rimasti in gara stanno conducendo un ottimo torneo Francesco Laporta (68 72 69) e il dilettante Edoardo Raffaele Lipparelli (68-70-71), 20.i con 209 (-7), mentre sono rimasti nella parte bassa della graduatoria Edoardo Molinari, 40° con 211 (71-69-71, -5), Matteo Manassero, 55° con 213 (73-69-71, -3), insieme a Filippo Bergamaschi (72-69-72) e ad Alessandro Tadini (72-69-72).
Al 62° posto con 214 (70-70-74, -2) Gregory Molteni. Tra gli stranieri buona risalita del nordirlandese Darren Clarke, 20° come Laporta e Lipparelli, e dello spagnolo Alvaro Quiros, 33° con 210 (-6), che erano entrambi in 57ª posizione.
Nella quarta giornata prima partenza alle ore 7,22 e ultima alle ore 13,15, con conclusione prevista attorno alle 17,30. Francesco Molinari inizierà alle ore 12,39 insieme a Luiten.
 
Hennie Otto ha rallentato, comunque il suo 71 (-1) è stato sufficiente per rimanere al vertice.
«Non è stata – ha detto – una giornata facile. Dopo otto buche ho accusato problemi alla schiena e ciò ha condizionato il mio gioco. Comunque stringo i denti e vado avanti. Oggi sono stato fortunato in alcune occasioni, ma per vincere un torneo serve anche la buona sorte.
«È bello trovarsi in cima alla classifica. Spero di continuare a restarci, concentrandomi sul mio gioco. Il pubblico mostra simpatia nei miei confronti e oggi è stato fantastico sentire urlare il mio nome. Mi auguro di riuscire a entusiasmarli anche domani.»
Nel suo score cinque birdie, due bogey e un doppio bogey.
 
Francesco Molinari ha realizzato un parziale di 69 (-3).
«Ho avuto paura di fare 18 par di nuovo, come mi era accaduto negli Stati Uniti, dopo un po’ di buche. Onestamente ho giocato meno bene dei primi due giorni, soprattutto dal tee.
«Ho mancato qualche fairway di troppo, ma sono riuscito a fare un buon punteggio per cui sono abbastanza soddisfatto. La distanza da colmare con i primi è tanta, ma se si è girato in 62 vuole dire che ci sono ancora ciance.»
Per lui quattro birdie e un bogey.
 
Molto soddisfatto Laporta.
«Sto puttando bene e anche il driver funziona a dovere. Spero di continuare a esprimermi su questi livelli. Provengo da due tagli nelle ultime due edizioni dell’Open d’Italia e i punteggi che sto realizzando qui a Torino testimoniano i miei miglioramenti.
«Sicuramente, anche i buoni risultati ottenuti nel tour sudafricano mi hanno aiutato ad acquisire più sicurezza. E’ comunque una sensazione bellissima giocare con il sostegno di tanto pubblico.»
Anche per lui 69 colpi con sei birdie e tre bogey.
 
Lipparelli si gode il momento, ma ha un traguardo.
«Il mio obiettivo era quello di superare il taglio, così come mi era riuscito l’anno scorso. Trovarmi in questa posizione di classifica lo considero un bonus.
«Oggi sono stato un po’ meno brillante, ma sono riuscito a salvare ugualmente lo score con gli approcci e con il gioco corto.
«A questo punto provo a migliorare il punteggio dello scorso anno e magari a entrare nei primi dieci classificati.»
 
Edoardo Molinari ha parecchio da recuperare, ma non demorde.
«Oggi ho giocato molto bene, nonostante una brutta partenza. Non sono riuscito a sfruttare le tante occasioni da birdie che mi sono creato. Il putter non ha funzionato come avrei voluto.
«Spero di accorciare la classifica e portami il più in alto possibile. Continuando a esprimermi su questi livelli si può provare a chiudere il giro in 62 o 63 colpi.»
Nel suo 71 quattro birdie, un bogey e un doppio bogey.
 
Infine Manassero.
«Fino alla buca 15 ho espresso un discreto gioco, pur non essendo stato impeccabile da tee a green. Avevo l’opportunità di chiudere con un ‘meno 4’ che sarebbe stato importante.
«Purtroppo, però, ho pagato molto cari i due bogey nelle ultime tre buche, peraltro senza aver commesso errori grossolani.
«Purtroppo queste cose capitano e bisogna accettare il verdetto del campo.»
In totale 71 colpi con quattro birdie e tre bogey.
 
Lo spettacolo dell’Open è sempre più gradito al pubblico. Sono stati circa 9.500 gli spettatori che hanno seguito la terza giornata di gara per un totale di 25.500 presenze (7.000 nella prima giornata e 9.000 nella seconda), ben 5.000 in più rispetto ai primi tre giri della scorsa stagione.
Da rilevare che oltre 100 bambini sono stati seguiti dal personale di Club Med, US Kids e Snag nelle apposite aree attrezzate presso il Villaggio Commerciale, anche questo un altro successo per una delle tante simpatiche iniziative adottate dall’organizzazione.
Il periodo di vacanza, le condizioni meteo favorevoli, la qualità dei giocatori e la scelta della Federazione Italiana Golf di concedere l’ingresso gratuito, tra i motivi di questo successo di partecipazione.
 
Il torneo, fiore all’occhiello dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG, si disputa sulla distanza di 72 buche.
Il taglio, caduto a 142 (-2) ha lasciato in gara 77 concorrenti, compresi due dilettanti, il citato Lipparelli e lo svizzero Benjamin Rusch, 62° con 214 (-2).
Il montepremi è di 1.500.000 euro con prima moneta di 250.000 euro.
Il torneo è su Sky.

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