Home | Pagine di storia | Alcide De Gasperi | A Romano Prodi il «Premio Degasperi, Costruttore dell'Europa»

A Romano Prodi il «Premio Degasperi, Costruttore dell'Europa»

Kompatscher ha presenziato alla cerimonia: «La mia presenza era doverosa.»

image

Kompatscher, Prodi e Rossi.

«Romano Prodi è stato uno dei principali artefici del percorso verso un'Europa sempre più unita, questo riconoscimento è più che meritato.»
Il riconoscimento a cui si riferisce il presidente Arno Kompatscher è il Premio De Gasperi consegnato oggi a Trento all'ex Presidente del Consiglio italiano e della Commissione Europea.
«Romano Prodi è stato uno dei principali artefici del percorso verso un'Europa sempre più unita, questo riconoscimento è più che meritato - ha aggiunto Kompatscher - La mia presenza alla cerimonia di consegna era doverosa.»
Romano Prodi, infatti, non è solo uno dei simboli di una politica europea ed europeista, ma è anche una delle figure più importanti degli ultimi decenni per l'autonomia altoatesina.
 
«Durante il suo periodo alla guida del governo nazionale - sottolinea il presidente della Provincia - è stato possibile implementare e migliorare, passo dopo passo, la nostra autonomia.»
Non è un caso, dunque, che già nel 2010 Romano Prodi venne insignito del Grande Ordine di Merito, il massimo riconoscimento della Provincia di Bolzano.
In quell'occasione, Prodi citò l'Alto Adige come esempio da seguire non solo nei rapporti tra gruppi etnici e linguistici, ma anche nella gestione economica di un territorio regionale.
«L'ex presidente della Commissione europea - aggiunge Arno Kompatscher - riconobbe inoltre l'importanza degli enti locali nella politica di sviluppo sovranazionale, arrivando ad affermare che l'Europa stessa poteva essere pensata solo come un'Europa delle Regioni.»
 
Kompatscher, inoltre, ricorda la figura di Alcide De Gasperi, «colui che per l'Alto Adige è passato alla storia come il firmatario dell'Accordo di Parigi, un passaggio a lungo considerato deludente. Oggi, invece, sappiamo che proprio grazie a quell'intesa la nostra autonomia può beneficiare di un ancoraggio internazionale, e che quell'accordo rappresenta la vera Magna Charta dell'autonomia altoatesina. Grazie al patto sottoscritto da Alcide De Gasperi e Karl Gruber, infatti, la questione altoatesina è stata portata all'attenzione dell'ONU, rendendo la nostra Regione speciale fra le speciali.»

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande