Centro S. Chiara, Marisa Detassis dovrà risarcire 310.000 euro
Questa la sentenza emessa dalla Corte dei Conti sull’operato dell'ex vice direttrice
Marisa Detassis, per anni vicedirettrice del Centro Culturale S. Chiara di Trento, è stata condannata dalla Corte dei Conti a risarcire la Pubblica Amministrazione di 310.000 euro.
La cifra è stata calcolata sulla base degli ammanchi rilevati dal 2010 al 2012, maggiorati dai danni di immagine prodotti dalla sua condotta.
La Procura della Magistratura contabile aveva peraltro chiesto il risarcimento di oltre 500mila euro per «danni di immagine», anche se non comprendiamo molto su che base possano essere stati commisurati.
La signora Detassis ha sempre sostenuto di aver amministrato il Centro Santa Chiara in modo disinteressato, giustificando alcune iniziative contabili, certamente disinvolte, negli interessi esclusivi del Centro.
Questo vale anche per alcune somme versate alla dipendente Alessia Spicuglia, che la ex vice direttrice afferma di aver pagato «perché le erano dovute».
Resta penosa la parte dell’ex direttore Oss Noser, il quale afferma in buona sostanza di non essersi accorto di nulla. La figura di un direttore generale che non si è accorto di quanto stava accadendo non è tra le più edificanti.
Adesso la signora Detassis dovrà affrontare il giudizio penale, probabilmente in autunno.
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