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La Festa dell’Uva a Verla di Giovo Premiata dal sole e dalla folla

La 57ª edizione è stata un inno alla gioia in omaggio ai frutti della terra

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Tutti gli anni, da ormai 57 anni, Verla di Giovo, in Valle di Cembra, nella provincia di Trento vive il suo ultimo weekend di settembre nell'inebriante atmosfera creata dalla Festa dell'Uva, una manifestazione di folklore di origini contadine in cui viene reso omaggio a uno dei tesori di questa terra: l'uva.
Allegria, entusiasmo, luci e profumi hanno caratterizzato lo spirito della festa in un contesto di sereno divertimento.
Per le vie e le piazzette del centro storico particolari stand enogastronomici invitavano ai sapori dalla terra trentina.
Canederli, polenta, spezzatino, tortel di patate e strauben, tutti rigorosamente serviti dalla maestria e dalla passione di chi conosce a fondo le tradizioni culinarie del posto. Il tutto accompagnato da buoni vini e grappe di produzione locale.
 
  
 
La festa dell’uva è occasione di spazio culturale con momenti pensati sia per grandi che per bambini.
Importanti mostre hanno evocato espressioni comuni di oggi e di una volta, dalle donne del tombolo (pizzi fatti a mano), alle spettacolari opere realizzate dagli intagliatori del legno. 
 

Sopra, le donne col tombolo, sotto lo scultore.  

 
Altro spazio che ha suscitato particolare attenzione è stato quello occupato dalla mostra dei presepi realizzati con la corteccia di larice (foto seguente), in ricordo dello scultore Marco Sartori Barbolini detto Perot, realizzati con tanta passione e che ora ne sono singolare testimonianza. 
 

 
Sullo sfondo degli splendidi terrazzamenti dalla Valle di Cembra, la sfilata dei carri allegorici rappresenta da sempre l’aspetto più centrale e conclusivo della festa.
Anche quest’anno gruppi formati da bambini, ragazzi e adulti, si sono sfidati nell’esibire la propria creatività e con tanta fantasia hanno realizzato opere inedite rievocando, leggende, letteratura, ambiente in una coreografia di acini d’uva.
Seguiti da un corteo di figuranti e balletti, hanno contribuito a diffondere brio e magia nelle strade del centro storico del paese.
Ma il clima di chiusura della festa è anche quello elettrico dalla premiazione finale, una giuria di esperti ha, infatti, avuto il doveroso compito di premiare il carro che meglio rappresentava lo spirito dalla festa, l’uva il frutto che valorizza la valle di Cembra. 
 

La giuria con ospite d’onore il senatore Panizza.
 
Quest’anno la giuria ha premiato il carro del Gruppo «Le Bariques», dal titolo «Il cerchio della vite». Tutto ciò che vedi coesiste grazie a un delicato equilibrio… (si rifà alla metafora del racconto di Re Leone).
 

Carro vincitore.
 
Il secondo classificato - L’essenziale invisibile agli occhi - Gruppo Skankenadi - Profumo, colore, armonia, corpo si fondono in una bevanda che da secoli viene elogiata per la sua perfezione…
 

Secondo classificato.
 
Terzo classificato - La divina uva - Gruppo Sprizoni - Riportare gli uomini sulla via della verità, un fantastico viaggio immaginario nei regni della «Divina commedia»…
 

Terzo carro classificato.
 
Quarto classificato - Schiava contro schiva - Gruppo L’Apik - Si narra che in un tempo lontano, quando gli Dei dell’Olimpo regnavano sulla natura e proteggevano ogni parte di essa, nacquero due gemelle: Schiava e Shiva…
 

Quarto carro classificato.
 
Quinto classificato - Missione vitale… Messaggio alla terra - Gruppo Pro..Sechi - Scienziati terrestri si sono trasferiti su Marte per condurre uno studio di agricoltura ecosostenibile, con lo scopo di ristabilire l’antico equilibrio tra uomo e natura…
 

Quinto carro classificato.
 
Sesto classificato - En furest en val de Cembra - Gruppo Le Cantinele - È settembre in val di Cembra e come ogni anno i contadini si preparano all’imminente vendemmia, tutto è pronto, ma all’improvviso uno strano individuo fa sparire tutta l’uva…
 

Sesto carro classificato.
 
Settimo classificato - Ag-grappa-ti all’uva trentina - Gruppo U.S.D. San Giuseppe di Rovereto - Il titolo del carro allegorico vuole significare che all’uva, centro dalla festa, ci si aggrappa per valorizzare le tradizioni delle nostre valli. 
 

Settimo carro classificato. 
 
Nadia Clementi - n.clementi@ladigetto.it

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