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Turismo accessibile: si punta sulla formazione

Firmato un accordo di collaborazione fra Enaip e Accademia della Montagna

Consentire a tutti di frequentare la montagna a prescindere dalle proprie abilità fisiche o intellettuali.
Questo lo scopo del progetto «Trentino Montagna Accessibile» ideato dalla fondazione Accademia della Montagna. Fra gli strumenti utilizzati per portare avanti il progetto vi è anche quello della formazione e della sensibilizzazione all'interno dei diversi istituti scolastici.
In questa attività rientra la firma, avvenuta oggi, davanti all'assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola, di un accordo di collaborazione fra Enaip e Accademia della Montagna che ha come obiettivo quello di realizzare progetti formativi sul tema del turismo accessibile.
«Dobbiamo sviluppare ulteriormente la cultura dell'accoglienza – ha detto l'assessore Dallpiccola – ricordando che il turismo accessibile offre grandi opportunità per tutti.»

Accademia della Montagna ha promosso attività di formazione e sensibilizzazione sul tema dell’accessibilità turistica all’interno di diversi istituti scolastici trentini ed anche in altre realtà del mondo del lavoro.
Con l'accordo sottoscritto oggi, questa attività si estende ai centri di formazione Enaip, dove saranno realizzati, in collaborazione con il dottor Matteo Bonazza, dei moduli formativi in materia di turismo accessibile, da rivolgere ai propri iscritti.
«La grande sfida – ha detto a margine della firma il presidente di Enaip Gianluigi Bozza – è quella di insegnare ai ragazzi a guardare il mondo con occhi diversi, la montagna è stata promossa in passato come il luogo delle grandi performance, mentre adesso dobbiamo affermare l'idea che la montagna sia di tutti, di chi la vive e di chi la frequenta.»
Egidio Bonapace, presidente di Accademia della Montagna, ha ricordato che il ruolo della fondazione è quello di essere da stimolo per valorizzare a 360 gradi il patrimonio della montagna, mentre la direttrice Iva Berasi, ha ricordato che il turismo accessibile in Europa può contare su un mercato potenziale stimato in circa 130 milioni di persone, con un potere di spesa annuale di oltre 68 miliardi di euro.
 
La Provincia autonoma di Trento ha inserito nelle ultime linee guida per la politica turistica provinciale il turismo accessibile come prospettiva di sviluppo dell’offerta, nella definizione di un'ospitalità per tutti.
«L’obiettivo - ha detto l'assessore competente Michele Dallapiccola presente alla firma dell'accordo - è di accrescere la competitività del territorio collocando il Trentino nel panorama internazionale delle destinazioni turistiche accessibili.
«Se si trovano le strade opportune - ha aggiunto - nulla è precluso e possiamo offrire a tutti la possibilità di visitare le nostre montagne, si tratta di un'opportunità complessiva, non solo per chi ne usufruisce, ma anche per noi che possiamo sviluppare ulteriormente la cultura dell'accoglienza e migliorare anche la qualità di vita dei residenti.»

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