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La Giunta provinciale ha approvato il Patto di garanzia

20/10/2014

Il presidente Rossi ha iniziato a illustrare i contenuti dell'intesa raggiunta con Roma agli enti locali e alle parti sociali

Il Patto di Roma diventerà legge quando il Parlamento approverà la Legge di Stabilità per il 2015 e sostituirà il Patto di Milano.
Nel frattempo le due Province autonome di Trento e di Bolzano hanno tutto il tempo di approvare il testo e di sottoporlo agli organi competenti e alle parti sociali.
In buona sostanza, come si può vedere nella tabella sottostante, le due Autonomie avranno una minore disponibilità di quattrocento milioni fino al 2018, periodo entro il quale lo Stato dovrebbe poter allentare la presa.
Due le considerazioni.
Anzitutto la cifra è di tutto rispetto e vale la pena ricordarlo alle regioni a statuto ordinario, che si stanno lamentando di essere troppo taglieggiate dallo Stato. Non ci vuole molto a capire che per il Trentino e per l’Alto Adige si tratta di un grande sacrificio, anche perché non ha tanto margine per la spending review.
Ma il punto di base è che finalmente ci sono dei parametri certi sui quali calcolare ogni anno la voce di contribuzione al risanamento dello Stato Italiano. Si tratta di una percentuale legata agli interessi del debito pubblico, che può subire modifiche solo di fronte a precise richieste complessivamente imposte dall’Europa.
Ora, come ha precisato lo stesso presidente Rossi, si dovrà fare attenzione che nella bagarre parlamentare che immancabilmente si verificherà nell’approvazione della Legge di Stabilità, qualcuno non trovi il modo di cambiare le regole del gioco all’ultimo momento.

Come annunciato venerdì scorso in Consiglio provinciale, questa mattina la Giunta, su proposta del presidente Ugo Rossi, ha approvato il testo dell'intesa raggiunta a Roma fra le Province autonome di Trento e Bolzano, il cosiddetto «Patto di garanzia», che stabilisce gli impegni finanziari futuri dei due territori nei confronti dello Stato.
La delibera è analoga a quella che sarà adottata dalla Provincia autonoma di Bolzano domani; essa sostanzialmente approva i contenuti dell'accordo raggiunto la scorsa settimana dai presidenti Rossi e Kompatscher a Roma con il sottosegretario Delrio e il ministro Padoan e consente di avviare il percorso che porterà alla scrittura della norma relativa, che sarà inserita a sua volta nella Legge di stabilità.
Nel pomeriggio il contenuto dell'intesa è stato illustrato dal presidente Rossi al Consiglio delle autonomie.
In seguito sarà presentato alle parti economico-sociali nell'ambito dell'iter di formazione della manovra di Bilancio 2015.