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Inaugurata la mostra «Xenia»

La grande fotografa Vera Mercer in mostra a Pergine fino al 10 novembre

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VeraMercer, Canadien Goose (oca canadese).

È stata inaugurata presso il Teatro comunale di Pergine la mostra fotografica «Xenia» di Vera Mercer (a cura di Paolo Dolzan).
La grande fotografa (Berlino 1936) è figlia di Franz Mertz noto e stimato coreografo teatrale tedesco che lavorò in Germania negli anni precedenti all’avvento del nazionalsocialismo.
Diplomatasi in danza classica, per qualche anno condivise con il padre la creatività del mondo teatrale, sposandosi, in seguito, con l’allora assistente di regia (come lei stessa desidera ricordare nelle sua biografia), un giovane rumeno-svizzero di nome Daniel Spoerri.
Era la fine degli anni cinquanta, Daniel Spoerri e l’amico Emmet Williams si occupavano della creazione e pubblicazione della rivista letteraria di poesia concreta «Material».
Scelsero di trasferirsi a Parigi stringendo una forte e duratura amicizia con molti artisti partecipi al movimento ispirato al pensiero del critico-filosofo d´arte Pierre Restany e nominato da lui stesso come Nuovo Realismo.
Ricordiamo tra questi artisti i nomi di Jean Tinguely, Yves Klein, Niki de Saint Phalle, Eva Aeppli, Cèsar, Christo, Mimmo Rotella, Jacques Villeglé e lo stesso Daniel Spoerri.
 
Da questo momento l’attività di Vera Mercer legata al ritratto fotografico si intensifica notevolmente iniziando la collaborazione con redazioni scandinave e con la rivista Theater Heute che la portano a realizzare importanti servizi fotografici dedicati a scrittori come Samuel Beckett, Norman Mailer, Eugène Ionesco, il regista Satyajit Ray e artisti visuali come Andy Warhol, Marcel Duchamp, Salvador Dalì e molti ancora.
Nel 1984 ha pubblicato un libro con fotografie delle opere di Eva Aeppli, prima e dopo la presentazione alla Biennale di Venezia del 1978, realizzando anche un video documentario sulla collezione di opere conservate a Omaha (Nebraska, Stati Uniti).
Lo stesso video è stato successivamente presentato durante la grande mostra retrospettiva dedicata a Eva Aeppli, presso il Museo Jean Tinguely di Basilea nel 2006.
 
Come ha scritto lo stesso Daniel Spoerri, nella presentazione del catalogo della mostra di Vera Mercer organizzata a Hadersdorf am Kamp in Austria nel settembre 2011.
«Certamente non possiamo dire che si tratti di un fiorire o crescere, sono vere Nature Morte con lo sfiorire ed il passare del tempo ma presenti in rare visioni di splendore e ricchezza, le quali confermano la verità che ogni morire è un passaggio, una mutazione ed un nuovo inizio.
«È forse anche veramente il fascino di quelle esperienze, quando con la tua Fotocamera Yaschica, cinquanta anni fa, seguivi i ritmi, la vita nel ventre di Parigi, ai magazzini Les Halles.
«Queste montagne di teste di manzi, di maiali, frattaglie di mercato, i quali circondavano, te, Jean Tinguely e me durante le nostre visite notturne a Les Halles e tutto questo con la fotografia in Bianco e Nero, le immagini a colori allora erano poche e molto costose.»
  
Mercer non carica la composizione con un proprio e conscio contenuto simbolico, particolare possibile che riscontriamo in parte della storia dell’arte e legato alle varie scuole pittoriche in questa tipologia della natura, lei agisce di puro e animato istinto a godere della presenza di ciascuna forma, texture e delle caducità e trasformazioni naturali, a volte accade che una composizione rimanga nel suo studio per giorni quindi mutandosi nell’evolversi offrendosi per altri possibili fotogrammi.
Inoltre Vera Mercer utilizza nella sua regia la distribuzione di vari piani focali e a volte il ripetersi di elementi iper dimensionali estrapolati da precedenti sue fotografie, creando così interessanti variabili vicinanze e semi-trasparenze visive.
Se pensiamo che alcune sue stampe raggiungono i tre metri di lunghezza e i due di altezza con un optimum di qualità su carte Hahnemühle.
 
 Vera Mercer - Xenia - Fotografie (a cura di Paolo Dolzan)
Pergine Valsugana. Sala espositiva del Teatro comunale e Castel Pergine
Dal 25 ottobre al al 10 novembre 2014 
Orari
Lunedì, martedì, mercoledì ore 15-20
Giovedì, venerdì, sabato e domenica 10-13/15-20.

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