Università di Trento: il prorettore vicario è Aronne Armanini
Il professore, già prorettore per i processi valutativi e componente del Senato accademico, nominato oggi dalla rettrice de Pretis
Dopo l’annuncio della nomina a giudice della Corte Costituzionale lo scorso 18 ottobre, oggi al rettrice Daria de Pretis ha affidato le funzioni di prorettore vicario al professor Aronne Armanini.
Il professore, prorettore per i processi valutativi e componente del Senato accademico, sostituirà nell’incarico il professor Paolo Collini.
La decisione è stata comunicata dalla stessa rettrice con un breve messaggio indirizzato a tutto l’Ateneo.
«In considerazione della necessità di eleggere un nuovo Rettore, a seguito delle mie dimissioni causate dalla mia nomina a giudice costituzionale, ho ritenuto opportuno - d’intesa con il prof. Paolo Collini, Prorettore alla didattica - che nel periodo che condurrà all’insediamento del nuovo Rettore le funzioni di Prorettore vicario, fino ad oggi svolte dal prof. Collini, siano esercitate da un componente del Senato accademico che si trovi in condizioni di non candidabilità. Ho affidato per questo le funzioni di Prorettore Vicario al Prof. Aronne Armanini, Prorettore per i processi valutativi e componente del Senato con maggiore anzianità di servizio.»
Ordinario di idraulica al Dipartimento di Ingegneria civile ambientale e meccanica e direttore del CUDAM (Centro Universitario Difesa del Suolo in Ambiente Montano), il professor Armanini ha ricoperto per l’Università di Trento vari incarichi di carattere istituzionale.
È stato preside della Facoltà di Ingegneria (da ottobre 1996 al novembre 2002) e attualmente è prorettore per i processi valutativi e componente del Senato accademico.
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