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Benvenuto ai nuovi allievi del Collegio di Merito Bernardo Clesio

In 16 su 220 sono riusciti a passare la selezione. Vivere al Collegio di Merito l’esperienza universitaria per allargare i propri orizzonti

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Conquistare un posto al Collegio di merito per vivere un’esperienza universitaria ancora più ricca e completa: in 220 ci hanno provato quest’anno, sottoponendosi alla selezione d’ingresso.
Ma a farcela sono stati solo 16 studenti (11 per le discipline umanistiche e 5 per quelle scientifiche), scelti tra i migliori e i più motivati iscritti ai corsi di laurea triennali e a ciclo unico dell’Università di Trento.
Entrare a far parte del Collegio di merito, infatti, non vuol dire soltanto trovare un alloggio comodo in centro, nella nuova sede ricavata nel complesso dell’ex Prepositura.
Significa anche avere molte opportunità in più per coltivare il proprio talento personale in un ambiente vivace e ricco di stimoli intellettuali a contatto con altri studenti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero.
 
L’interscambio di punti di vista e tematiche di studio, secondo la «filosofia» del Collegio è infatti la condizione più favorevole per vivere l’esperienza universitaria.
Per questo il Collegio promuove iniziative culturali e scientifiche, incontri e seminari anche con il contributo dei professori dell’Ateneo, oltre a occasioni di confronto con i tutor, momenti di socializzazione e di svago.
Ieri in serata si è tenuto nella sede del Collegio in via Santa Margherita il consueto incontro di benvenuto con i nuovi allievi.
Ad accoglierli nelle sale studio e a offrire loro informazioni e spunti per un buon inserimento sono stati il delegato del rettore per il Collegio di Merito Maurizio Giangiulio insieme al dirigente della Direzione Didattica e Servizi agli Studenti Paolo Zanei e ad alcuni membri delle commissioni di selezione.
 
Dalla sua istituzione nel 2010 a oggi, Il Collegio ha ospitato 135 studenti tra essi 53 hanno effettuato percorsi di mobilità internazionale.
Il progetto, promosso dall’Università di Trento con la collaborazione dell’Opera universitaria e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, ha già dato buoni frutti.
Gli studenti triennalisti hanno mostrato impegno e costanza negli studi: in 18 hanno conseguito la laurea di primo livello con un tempo medio di laurea di soli 2 anni e mezzo e con il massimo dei voti: 110 e lode.
Di questi, otto sono stati riconfermati presso il Collegio anche per il percorso magistrale.
Bene anche gli studenti dei corsi di laurea magistrali: in 22 hanno conseguito il titolo di laurea di secondo livello con un tempo medio di due anni e un voto medio di laurea di 107,4 su 110.

Link per ulteriori informazioni.
 
 Criteri d’ingresso e permanenza al Collegio 
La selezione per entrare al Collegio, che avviene tramite un bando annuale, è basata esclusivamente sul merito.
I candidati diplomati per poter partecipare alla selezione devono aver riportato nell’esame di maturità un voto di almeno 80 su 100 e possedere il livello B1 certificato di una seconda lingua europea (tra inglese, francese, spagnolo, tedesco).
I candidati laureati devono aver conseguito il titolo di laurea con una votazione di almeno 100/110 e possedere il livello B2 certificato di una seconda lingua europea.
Ai diplomati è richiesto il superamento di una prova scritta e di un colloquio orale, ai laureati il superamento di un colloquio.
Ogni anno il Collegio ospita 28 nuovi studenti (16 delle lauree triennali e a ciclo unico e 12 delle magistrali); dall’ anno accademico 2012-13 il Collegio è entrato a regime.
A partire dal secondo anno di iscrizione degli allievi, nel mese di novembre, le carriere vengono
valutate al fine di verificare il rispetto dei requisiti di merito previsti dal bando.
Per la conferma al Collegio è infatti richiesto sia di mantenere gli standard di eccellenza relativi ai CFU maturati e alla media dei voti, sia di partecipare attivamente agli eventi promossi dal Collegio e di fare esperienze di studio all’estero.
 
 Essere allievo del Collegio
Sono parte integrante del percorso dedicato agli allievi del Collegio numerose attività seminariali a carattere interdisciplinare.
Il programma è vasto e l’offerta formativa si arricchisce di anno in anno anche della partecipazione di importanti relatori esterni, riconosciuti a livello internazionale: Cesare Segre nel 2011, Achille Varzi e Nadia Urbinati l’anno successivo.
Il ciclo d’incontri dell’ a.a. 2013-2014 è stato sviluppato in quattordici incontri tematici, condotti dai docenti dei Dipartimenti e dei Centri dell’università, per rappresentare tutte le sensibilità scientifiche dell’ateneo; due cicli di seminari, incentrati su tematiche di rilevanza filosofico-sociale e alcuni incontri proposti direttamente dagli allievi.
Le conferenze, aperte all’intera comunità universitaria, sono state promosse anche presso i Dipartimenti e Centri.
Accanto a queste iniziative (di cui gli allievi sono tenuti a riportare per iscritto in una relazione), viene annualmente offerto a ogni allievo un pacchetto di proposte cultural-ricreative che spaziano dallo spettacolo teatrale, selezionato dalla rassegna di prosa del teatro Santa Chiara di Trento al concerto presso la Filarmonica, dalle visite guidate ai principali musei del territorio a membership dei musei stessi, per concludersi con serate all’Opera presso l’Arena di Verona.
Fortemente incentivata è la partecipazione a programmi di mobilità all’estero sia come momento di formazione accademica sia come opportunità per ampliare il proprio bagaglio culturale.
Per favorire l’adesione a questo genere di iniziative, il Collegio dà la possibilità agli allievi di frequentare, a titolo gratuito, corsi di lingua presso il CLA, anche quando non previsti dal singolo piano di studio.
Inoltre, durante l’assenza per mobilità, gli allievi possono scegliere di mantenere l’alloggio al Collegio, in previsione di esami o di incontri con il relatore di tesi, oppure di liberarlo vedendosi così riconosciuto un contributo di 250 euro/mese per sostenere i costi di affitto.
Questo contributo viene concesso anche se il programma di mobilità comprende una borsa di studio.
Nel periodo di assenza dal Collegio degli allievi in mobilità, l’Opera universitaria cerca di utilizzare il loro posto letto per soddisfare altri bisogni, «esonerando» in questo modo Unitn dal pagamento dell’alloggio (pari appunto a 250 euro/mese).
Presso il Collegio è attivo inoltre un servizio di mentoring: un docente, residente in Collegio è punto di riferimento degli allievi per informazioni, suggerimenti, supporto all’ambientamento.
Attualmente il docente incaricato è il prof. Alessandro Palazzo, membro anche del Consiglio Direttivo del Collegio.
Nel prossimo futuro, per garantire un supporto mirato anche agli allievi iscritti ai corsi di studio scientifici, verrà nominato un secondo tutor residente.
Agli allievi iscritti a un corso di laurea magistrale o all’ultimo anno della triennale sono stati dedicati percorsi di coaching, in gruppo e attraverso sessioni individuali.
L’obiettivo è di fornire loro supporto e strumenti utili per una migliore conoscenza di sé, dei propri punti di forza, delle aree di miglioramento, ma soprattutto per focalizzare obiettivi personali e di carriera, raggiungendo i risultati più rapidamente.
All’insegna del motto mens sana in corpore sano, a tutti gli allevi del primo anno viene infine offerta gratuitamente l’UniSport Card che consente, tra l’altro, anche l’utilizzo dei campi sportivi presenti all'interno della struttura.

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