Home | Interno | Rovereto | La Pace in terra a Rovereto: è il Natale dei Popoli 1914-2014

La Pace in terra a Rovereto: è il Natale dei Popoli 1914-2014

Il Natale dei Popoli di Rovereto si prepara ad accendere le luci dal 22 novembre con le delegazioni dei paesi coinvolti cent'anni fa nella Grande Guerra

image

>
Il Natale dei Popoli di Rovereto si prepara ad accendere le luci sulla sua sesta edizione, dal 22 novembre 2014 al 6 gennaio 2015 con un’apertura prolungata per accogliere al meglio i visitatori durante tutto il periodo delle feste.
Un Natale da sempre orientato a promuovere l’incontro tra culture diverse, in una città che ha fatto della Pace la sua bandiera a livello internazionale.
Temi che tornano anche quest’anno in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale con la presenza delle delegazioni di Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Friuli Venezia Giulia, paesi allora coinvolti nel conflitto, le cui rappresentanze sono ospitate nella Piazza dei Popoli.
Musica, cori e artigianato tipico sono gli strumenti per conoscere più da vicino alcune di quelle tradizioni e culture che contraddistinguono quello straordinario crogiuolo di storie, costumi e usanze che è l’Europa oggi.
Una fitta programmazione di eventi e concerti che desidera riunire persone di tradizioni e culture differenti sotto uno stesso cielo e guardare insieme al futuro nella direzione di un’Europa dei popoli.
Si parte sabato 22 novembre alle ore 11 alla Campana dei Caduti con l’inaugurazione del Natale dei Popoli alla presenza delle delegazioni ufficiali, seguita alle 17 dall’inaugurazione nel centro cittadino del Mercatino di Natale con la Banda dei Minatori della Polonia. Le casette del Mercatino sono aperte già dal mattino.
 
Rovereto dedica questa edizione del Natale al ricordo di un episodio avvenuto il 24 dicembre di 100 anni fa in cui, all’improvviso, nelle trincee della Grande Guerra scoppiò la Pace.
I soldati tedeschi intonarono la canzone Stille Nacht cui i soldati inglesi fecero eco con Silent Night e i canti si unirono in una sola voce.
Alla melodia seguirono le candele accese e lo scambio di auguri. Una tregua tra i due fronti nemici frutto di una profonda e intima esigenza di Pace scaturita dall’animo dei soldati stessi e non imposta da gerarchie militari.
Un momento che passò alla storia come la «Tregua del Natale del 1914» e che la città sceglie di rievocare attraverso un suggestivo racconto di musica, parole e immagini proiettate sulle facciate di Piazza Malfatti.
Alla Pace, protagonista assoluta di questo Natale, sono dedicate anche l’installazione artistica «Una tregua per sempre», il racconto luminoso «E lucevan le stelle» e le «100 Palle Natalizie per la Pace». 
 

 
Le 100 palle natalizie per la Pace appese a decorare le vie del centro a memoria dei cento anni che ci separano dalla Tregua del Natale, rappresentano un’opera unica dell’artista Susanna Briata, che con la vivacità delle sue forme e dei suoi colori, vuole spazzare via gli orrori della guerra.
Un progetto che non si limita ad abbellire città, ma desidera trasformarsi in un aiuto concreto contribuendo a un’iniziativa di cooperazione e solidarietà. Le opere sono infatti acquistabili e il loro ricavato sarà devoluto a favore di un progetto di AMREF in Somalia.
Dalla collaborazione con la sezione Design del Liceo Artistico F. Depero nasce Una tregua per sempre, un percorso artistico lungo via Rialto che interpreta la Tregua di Natale come la profonda esigenza di una tregua definitiva, oggi più che mai attuale.
Un singolare itinerario di luce interpreta, invece, la Pace percorrendo le vie del centro storico, E lucevan le stelle con colori, immagini e parole, collega idealmente i poli culturali della città disegnando le architetture degli storici palazzi cittadini. La luce si trasforma in una guida capace di indicare il cammino come molti secoli fa la Stella di Betlemme.
Nelle quarantatré casette del Mercatino di Natale, collocate lungo via Roma, trovano spazio prodotti enogastronomici, piccolo artigianato artistico e dolci della tradizione natalizia, grandi e piccole idee regalo dall’Alto Adige alla Sardegna percorrendo tutta la Penisola, con presenze anche di Austria e Ungheria.
Da quest’anno un’atmosfera particolare regna nel Bosco delle Meraviglie, un giardino magico popolato di abeti e decorazioni che rimanda all’atmosfera delle fiabe, un luogo dove soffermarsi e gustare al meglio il clima di festa concedendosi uno spuntino o una merenda nei piccoli bistrot che lo circondano gustando le prelibatezze culinarie tipiche trentine, altoatesine e austriache.
È nello sguardo dei più piccoli che si può osservare la meraviglia del Natale ed è per questo che a loro è dedicato Il Natale dei Bambini con attività ricreative e di apprendimento frutto della collaborazione con educatori, associazioni locali e con il Museo Civico di Rovereto.
La Casetta del Natale, un luogo caldo e accogliente, aspetta i più piccoli per disegnare, colorare, ascoltare racconti e realizzare decorazioni natalizie con un unico indispensabile ingrediente: tantissima fantasia.
Sono previsti anche tanti laboratori realizzati in collaborazione con la Fondazione Museo Civico di Rovereto.
Natale in Ludoteca propone invece un viaggio alla scoperta dei giochi provenienti da diversi paesi del mondo.
Infine una speciale Caccia ai Simboli del Natale aspetta i bambini nelle vetrine dei negozi consorziati, al termine della ricerca i piccoli esploratori riceveranno una piacevole sorpresa.



Il Natale dei Popoli è stato insignito del marchio Family in Trentino, il riconoscimento promosso dalla Provincia Autonoma di Trento che certifica l’evento come a misura di famiglie con bambini.
In occasione del Natale i ristoratori della città della Quercia, accolgono i visitatori con speciali menù invernali, piatti natalizi e consigli degli chef, offrendo così la possibilità di degustare il meglio della tradizione enogastronomica trentina.
La tradizione del Natale rivive anche quest’anno nel Grande Albero, nella centralissima piazza Rosmini, e nella maestria artigianale del Presepe espressa nelle proposte provenienti dal Sud Italia, dalla Val Gardena e da Betlemme e collocate in diversi punti della città: dal Giardino del Presepe, che accoglie l’opera di Costante e Manuel Cantamessi, alla Natività gardenese, dai tanti esemplari allestiti da associazioni e artisti locali alla mostra Presepi contro dell’artista Muky.
  
Da quest’anno per dare maggiore visibilità alle associazioni impegnate in progetti di solidarietà e volontariato è stato allestito il Giardino di Solidarietà, una tenda all’interno dell’area del mercatino che per tutto il periodo ospiterà le bancarelle delle associazioni con progetti, prodotti e manufatti.
Un modo per sostenere e valorizzare il lavoro dei volontari e di coloro i quali dedicano le proprie energie e risorse a favore dei più bisognosi.
Il Natale dei Popoli quest’anno ha voluto impegnarsi anche nella direzione di una mobilità sostenibile.
Una piacevole novità è prevista per chi raggiunge Rovereto con l’auto: scaricando l’app ViaggiaRovereto è possibile scoprire i parcheggi cittadini e usufruire del bus navetta gratuito per raggiungere il Mercatino ricevendo un piccolo omaggio natalizio.
Una sperimentazione europea di cui il Comune di Rovereto è pilota, ribattezzata per l’occasione «Parcheggia fuori, entra nel Natale!» che vede la collaborazione di Comune di Rovereto, Consorzio Rovereto IN Centro e APT di Rovereto e della Vallagarina.
Il Natale dei Popoli con il suo calendario ricco di eventi e iniziative rappresenta il frutto della collaborazione del Consorzio Rovereto IN Centro con enti, istituzioni e associazioni locali, per offrire agli abitanti della città della Quercia, e a chi vorrà visitarla, tanti momenti speciali per condividere serenamente il clima di festa.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande