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Concluso il ripristino della statale 50 del Grappa e Passo Rolle

Le valanghe seguite alle straordinarie nevicate dell’inverno scorso avevano divelto gran parte dei paramassi e paravalanghe

Mantenendo gli impegni assunti dopo le pesanti nevicate dello scorso inverno, l'assessore ai lavori pubblici Mauro Gilmozzi comunica che, grazie alla tempestività e all'impegno delle imprese coinvolte e nonostante il meteo estivo avverso, nel corso di questa settimana la Provincia, attraverso il Servizio Gestione Strade e con la collaborazione del Servizio Geologico e Servizio Prevenzione Rischi - nonché avvalendosi della consulenza dell’ingegner Thomas Frenez di Trento -  ha portato a termine i lavori urgenti di ripristino e realizzazione delle opere di protezione alla statale 50 del Grappa e Passo Rolle.
I lavori si sono resi necessari a seguito dei fenomeni valanghivi connessi alle straordinarie precipitazioni nevose avvenute nell’inverno 2013/2014, che hanno divelto gran parte delle opere di difesa esistenti (paramassi e paravalanghe) poste fra quota 2.000 e 2.300 metri slm.
 
La Provincia, nel corso dell’estate ha sistemato complessivamente 340 ml di barriere paramassi di cui:
- 140 ml per rifacimento completo di barriere esistenti;
 - 190 ml per sistemazione / ripristino di barriere esistenti;
 - 10 ml di nuove barriere.
 
Le opere, eseguite dalle Ditte Eurorock e Unirock, sono costate € 137.000.
Inoltre, in regime di somma urgenza, la Provincia, a partire dal mese di agosto, ha sistemato complessivamente 2.300 ml di barriere paravalanghe di cui:
- 105 ml per rifacimento di barriere esistenti, completamente distrutte dalle valanghe;
 - 662 ml per rifacimento totale delle fondazioni e ancoraggi;
 - 1117 ml per rifacimento parziale di fondazioni e ancoraggi;
 - 416 ml di nuove barriere.
 
Queste opere, eseguiti dalle Ditte Edilcom, Kappacob e Dallapè, sono costate € 1.900.000.
Con l’avvio dell’imminente stagione invernale, la statale 50 sarà dotata di opere di difesa più affidabili rispetto alle preesistenti, sia sotto il profilo quantitativo che strutturale.
I nuovi paravalanghe sono stati dimensionati applicando le norme tecniche svizzere, considerate le più restrittive nei confronti della sicurezza, ipotizzando un’altezza di progetto del manto nevoso pari a 3.00 ml, un peso specifico della neve di 400 kg/mc ed inoltre adottando il più prudenziale valore del coefficiente di scivolamento del terreno.

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