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Affi sta per correre sulla fibra ottica di Brennercom

La rete in fibra ottica nella zona industriale «Sottomoscal» sarà completata entro marzo 2015: la banda ultra larga arriverà direttamente in ogni azienda

Solo un anno fa un gruppo di sindaci del Veronese aveva incontrato Brennercom al convegno «La fibra ottica: autostrada digitale per una città intelligente».
Consapevoli che la diffusione della cultura digitale e la dotazione di infrastrutture abilitanti sono asset fondamentali per la competitività delle imprese e lo sviluppo di Smart Cities, i sindaci avevano espresso il forte interesse ad avviare un tavolo di lavoro per portare in modo omogeneo, sul territorio provinciale, la connettività veloce.
Detto, fatto: sono, infatti, in corso d’opera i lavori di posa di una modernissima rete in fibra ottica nella zona industriale «Sottomoscal» di Affi. Tutte le imprese dell’area potranno essere collegate direttamente alla nuova infrastruttura. Brennercom porterà la fibra in ogni azienda.
In gergo tecnico questo tipo di collegamento è chiamato FTTH (Fiber To The Home). I lavori saranno completati entro marzo 2015.
Ad Affi si sta pertanto replicando ciò che nel 2013 Brennercom ha realizzato a Nogarole Rocca e a Pegognaga: un’infrastruttura di rete di ultima generazione, che è stata realizzata portando la banda ultra larga dalla propria dorsale, lungo l’A22, attraverso i rispettivi caselli autostradali, mentre i Comuni hanno messo a disposizione le tubazioni di proprietà.
 
«Siamo orgogliosi di poter realizzare quest’infrastruttura, – ha dichiarato Karl Manfredi, amministratore delegato di Brennercom. – Ringrazio il Sindaco Roberto Bonometti e i suoi collaboratori di essersi adoperati affinché venissero messi a disposizione, ove possibile, pozzetti e cavidotti esistenti, nei quali è stata infilata la fibra collegata ai diversi apparati, contribuendo in tal modo all’abbattimento dei costi.»
«Quanto queste infrastrutture siano importanti –  ha aggiunto Manfredi, – dimostrato anche una delle ultime operazioni del Governo, che ha appena inviato a Bruxelles il piano per la banda ultra larga: il progetto prevede, entro il 2020, di dare i 30 Mega al 100 per cento degli italiani e i 100 Megabit all’85 per cento della popolazione.
«Le reti in fibra sono strategiche anche per la Pubblica Amministrazione, non soltanto per le imprese. La stessa Agenda per la semplificazione della Pubblica Amministrazione passa per una rete ultra veloce.
«È, infatti, il network che fa nascere i servizi innovativi: senza una connessione veloce, potente e sicura nessun servizio innovativo può essere possibile. Migliore è la qualità della rete, migliori sono le prestazion.»
 
«Abbiamo iniziato il nostro impegno amministrativo mettendo al centro il cittadino e il miglioramento della sua qualità della vita, abbiamo creato percorsi pedonali, ciclabili, zone per il relax e investito in energie alternative per abbattere il CO₂2 presente nell’aria, – ha commentato il Sindaco Roberto Bonometti. – Con questo progetto facciamo un grande passo avanti per la modernizzazione della nostra comunità, per la competitività delle nostre aziende e delle nostre infrastrutture.
«La nostra vita sempre più alla ricerca della tecnologia riceve oggi delle risposte importanti sul territorio. Ringrazio i collaboratori del loro impegno (l’Assessore Gianmarco Sacchiero in particolare) e ringrazio Brennercom che ha voluto investire nel nostro territorio.
«Per la comunità di Affi è una grande opportunità. Spero che la rete in fibra ottica venga apprezzata ed utilizzata da tutti.»
 
  
La fibra consente di essere più competitivi sul mercato non solo perché permette di accedere a collegamenti Internet ultraveloci, nell’ordine dei gigabit, ma perché consente di usufruire di tutta una serie di nuovi servizi, anche in cloud, ossia attraverso un nuovo modello di erogazione e fruizione di risorse informatiche (reti, server, memoria, applicazioni e servizi) dinamico e altamente automatizzato, che sta ridisegnando completamente e rapidamente l’ambito dell’IT.
Inoltre, grazie a una rete in fibra ottica, i trasferimenti di dati sono sicuri e privi d’interferenze esterne. In breve: la fibra ottica apre nuove prospettive e permette di lavorare molto meglio.
Nessun’altra tecnologia al mondo riesce a fornire performance migliori, sia in download sia in upload.
Oltre a reti ultra veloci, Brennercom possiede una delle più avanzate infrastrutture di data center esistenti in Italia.
 
I data center di Brennercom hanno ottenuto con il massimo dei voti - unicamente Tier 4 e Tier 3 - la certificazione ANSI/TIA/EIA 942 e la certificazione ISO/IEC 27001 che definisce i requisiti di un adeguato sistema di gestione della sicurezza delle informazioni nelle tecnologie dell’informazione.
Due data center, localizzati uno a Bolzano e uno a Trento, operano in completa ridondanza (in qualunque dato momento ciascun data center è lo ‘specchio’ esatto dell’altro) e in perfetta simultaneità grazie a configurazioni cluster e a una super-autostrada informatica che li unisce con la tecnologia DWDM a 100Gigabit (100 miliardi di bit al secondo, latenza di 1 millisecondo su 60 km), tra le più avanzate del mondo.
Tutto ciò garantisce i massimi livelli di sicurezza attualmente disponibili. L’azienda dispone, inoltre, di un terzo data center a Innsbruck. 
 

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