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TrentinoJazz 2014: Johanna Porcheddu e Trio Conductus

Martedì 25 novembre «Le due vite» di Marcello Fera melologo per attrice e tre strumenti» in Sala Caritro di via Calepina a Trento

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Penultima serata per il TrentinoInJazz 2014, partito lo scorso luglio e giunto in dirittura d'arrivo, con un appuntamento speciale tra teatro e musica a Trento. Martedì 25 novembre, in Fondazione Caritro, un'interessante operazione dal titolo «Le due vite - Melologo per attrice» (Johanna Porcheddu) e tre strumenti (il Trio Conductus di Nathan Chizzali, Marcello Fera e Silvio Gabardi, violino, violoncello e contrabbasso).
Si tratta di un «melologo» scritto da Marcello Fera (compositore, violinista e direttore d’orchestra) e tratto da Autobiogra¬fie della leggera (1961) di Danilo Montaldi, intelligente interprete del cambiamento sociale del dopoguerra che raccolse i memoriali di cinque marginali del Cremonese.
Persone ascrivibili alla cosiddetta «Leggera», termine che designa, in molti dialetti del nord Italia, una dimensione sociale ed esistenziale a cavallo tra piccola criminalità e precarietà lavorativa.
 
La narrazione di sé, delle proprie esperienze di vita, si fa in queste memorie, coscientemente atto letterario, epico: è proprio questa singolare epica di vita che costituisce il punto di partenza di Le due vite.
Le due vite sono quelle di Cicci, prostituta prima, irreprensibile signora poi, che riflette sulla sua condizione passata e presente, nelle campagne cremonesi degli anni ’20.
Fin dall’adolescenza è insidiata dalle attenzioni erotiche di uomini e donne, approda fatalmente alla prostituzione per poi conoscere l’amore, le atrocità della guerra e il ritorno al paese d’origine.
Uno sguardo a ritroso, vivace, coraggioso e implacabile, pervaso dalla forza morale di chi è abituato a confrontarsi con le conseguenze di ogni scelta.
Dopo l'edizione del 2013, che ha convogliato sotto un'unica denominazione quattro rassegne che prima operavano separatamente (Sonata Islands, NonSole Jazz, Valsugana Jazz Tour e Lagarina Jazz), quest'anno il TrentinoInJazz ha rafforzato l'unitarietà resistendo alla crisi con un cartellone corposo e variegato, ricco di diverse espressioni del jazz contemporaneo, con nomi italiani e stranieri nelle consuete location di sogno della provincia di Trento.
Entusiasta e positiva Chiara Biondani, presidente dell'Associazione TIJ.

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