Il Trento fa sua la Coppa Italia provinciale con un tris
Ha battuto il Castelsangiorgio con tre gol di Marzocchella, Franzoi e Berteotti
>
Con un bel tris firmato Marzocchella, Franzoi e Berteotti, il Trento piega il Castelsangiorgio di Braulio e conquista così la Coppa Italia provinciale chiudendo così al meglio il 2014 e mettendo in bacheca il primo trofeo dell’era Giacca.
Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato gli aquilotti trovano il gol nel finale di frazione con Marzocchella, Franzoi raddoppia a inizio ripresa e il Trento può giocare in tutta tranquillità sfiorando il 3 a 0 in diverse occasioni e trovandolo nel recupero con Berteotti.
Al Quercia di Rovereto, stadio che ospita la finale tra gli aquilotti e i lagarini, dopo una decina di minuti di studio, sono i ragazzi di Braulio a battere per primi un colpo con Trainotti che raccoglie una corta respinta di Scali ma calcia a lato.
Scampato il pericolo il Trento prende in mano le redini del gioco e al 20’ troverebbe il gol con Scudiero sugli sviluppi di un calcio da fermo ma l’arbitro annulla giustamente per un fallo ai danni di un difensore lagarino.
Poco più tardi ci provano anche Simoni (diagonale al limite dell’area deviato in corner da un difensore) e Gattamelata il cui sinistro al volo viene respinto sulla linea da Galvagni.
Sul ribaltamento di fronte, Trainotti scappa via in contropiede ma Scali è bravo nel bloccare il destro rasoterra dell’attaccante.
Al 37’ il Trento passa in vantaggio: Veronese fugge sull’out di sinistra e mette un cross basso sul secondo palo dove irrompe Marzocchella che scaraventa il pallone in rete.
Nel secondo tempo la squadra di Moratti raddoppia dopo pochi minuti quando Franzoi aggancia il lancio di Veronese, salta Giordani e, dopo aver messo a sedere un paio di difensori, sigla il 2 a 0 aquilotto.
Al 13’ cerca gloria anche Simoni con un pregevole destro al volo che si perde di pochissimo sul fondo mentre il Castelsangiorgio ha una buona chance con Campolongo che serve Trainotti ma l’attaccante lagarino perde il tempo in area di rigore.
Forte del doppio vantaggio il Trento addormenta e accelera il gioco a piacimento e, proprio su una ripartenza avviata da Marzochella, Gattamelata si presenta a tu per tu con Giordani e lo scavalca con un morbido tocco sotto ma il pallone centra la base del palo, poi sulla ribattuta Berteotti calcia sull’esterno della rete.
Qualche minuto più tardi è ancora Berteotti a farsi pericoloso ma trova sulla sua strada Chizzola che salva a pochi passi dalla linea.
Al 28’ i «chizzolotti» hanno la possibilità di accorciare le distanze sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Galvagni che calcia altissimo a porta spalancata.
Nel finale il Trento sfiora il tris con Manica che calcia debolmente da buona posizione poi, nel recupero, Berteotti chiude definitivamente i conti segnando il 3 a 0 in contropiede e dà il là alla festa aquilotta.
Il commento a caldo
«Per chi come me si è cucito addosso questi colori è una bella soddisfazione, – ha commentato a fine gara l’allenatore del Trento Filippo Moratti. – Credo che la nostra sia una vittoria meritata anche se qualche volta avremmo dovuto concludere con maggior cattiveria in porta ma per questa volta va bene così e godiamoci questo successo.»
Il tabellino della partita
Reti: 37’ pt Marzocchella, 8’ st Franzoi , 47’ st Berteotti
Castelsangiorgio: Giordani, Dalbosco, Galvagni, Chizzola, Bertagna, Gioseffi (15’ st Frasca), Cerami, Gasperotti (15’ st Prati), Trainotti, Campolongo (37’ st Zanini), Fait. All. Braulio
Trento: Scali, Tomasi, Veronese, Celia (30’ st Magelli), Casagrande, Scudiero, Franzoi (17’ st Berteotti), Paissan, Simoni, Gattamelata, Marzocchella (39’ st Manica). All. Moratti
Arbitro: Claus di Trento (assistenti Pepe e Patil di Trento)
Note: spettatori 250 circa.
Ammoniti Dalbosco, Cerami Bertagna, Fait (C); Veronese, Marzocchella, Paissan, Magelli, Berteotti (T).
Espulso a fine partita Cerami (C).
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento