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Italia Restarts Up: debutto ieri a Milano, prima tappa a Rovereto

Dieci investitori stranieri hanno incontrato nove startup in Progetto Manifattura

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E’ partito Italia Restarts Up, il programma di sostegno economico alle imprese innovative voluto dall'ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e dal Ministero dello Sviluppo Economico.
L’iniziativa, avviata ufficialmente ieri a Milano, ha fatto tappa nel pomeriggio di oggi, mercoledì 10 dicembre, a Rovereto dentro Progetto Manifattura, l’incubatore green di Trentino Sviluppo.
Luogo prescelto, assieme ad altri hub d’impresa selezionati tra i migliori d’Italia, per ospitare gli incontri di business tra nove imprese selezionate ed una decina di investitori stranieri provenienti da Brasile, Arabia Saudita, Canada, Cina.
A Gianluca Salvatori, già presidente di Progetto Manifattura, e Michele Tosi, direttore dell’Area Innovazione e Nuove Imprese di Trentino Sviluppo, il compito di accogliere la delegazione di investitori accompagnandoli in una visita alla storico opificio tabacchi, ora incubatore cleantech, illustrando le opportunità offerte dal sistema trentino a chi intende investire in iniziative imprenditoriali ad alto potenziale.
Grazie all’iniziativa ideata dal Ministero dello Sviluppo Economico, per la prima volta in Italia i migliori ambienti imprenditoriali a livello regionale si mettono in gioco in una rete di contatti con imprenditori di tutto il mondo. Ed il Trentino non rimane a guardare.
Proprio oggi, infatti, una decina di investitori stranieri provenienti da Brasile, Hong Kong, India, Qatar, Arabia Saudita, Canada, Israele, Corea del Sud e Cina, hanno fatto tappa a Rovereto, negli spazi di Progetto Manifattura, primo incubatore per le cleantech in Italia, per incontrare alcune startup innovative sulle quali investire.
 
Un’interessante «inversione di marcia» rispetto alle missioni commerciali che solitamente vedono le imprese andare all’estero in cerca di finanziamento.
Nel caso di Italia Restarts Up, sono invece le istituzioni ad offrire l’occasione a chi fa innovazione in Italia di crescere sul territorio, seppur con l’approdo e la permanenza nel nostro mercato di importanti investitori esteri: una soluzione che genera significative ricadute positive sull’intero ecosistema imprenditoriale locale e nazionale.
Presso Progetto Manifattura, polo dove l’innovazione «green» è di casa, gli investitori hanno conosciuto ed incontrato una selezione di nove imprese trentine che hanno avuto la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare grazie a delle brevi presentazioni (pitch) e ad incontri mirati: Witted, Orange Fiber, Ecogriddy, Muteki, Noivion, X-Lam Dolomiti, Cambria, Garda Solar, OpenMove, alle quali si aggiunge Ecosistemi che ha avuto l’onore di presentarsi nella giornata inaugurale a Milano davanti ad una platea di un centinaio di investitori provenienti da tutto il mondo.
Quella di Italia Restarts Up è anche un’interessante occasione di apertura del nostro ecosistema al dialogo e al confronto con attori internazionali, oltre che presentazione all’esterno del contesto organizzato, stimolante e sinergico, linfa vitale per la nascita e la crescita di nuove idee imprenditoriali.
La call è partita i primi di settembre; 210 le aziende candidate, su oltre 2.600 imprese iscritte nel Registro delle Startup Innovative sull’intero territorio nazionale.
Della selezione si è occupata una Commissione giudicante che ha valutato la solidità dei progetti e la fattibilità delle proposte, con preferenza per quei settori di particolare interesse per lo sviluppo economico italiano, quali meccatronica, nanotecnologie, tecnologie ambientali, energia, biotecnologie, digitale, tecnologie agricole e agroindustriali.
 
Da sottolineare che tutte le startup partecipanti sono in realtà «scaleup», ovvero sono passate ad una fase successiva di accelerazione e di ampliamento, perciò vanno a caccia di finanziamenti molto più consistenti rispetto alle loro «sorelle minori»: non meno di 800 mila euro e fino a 2,5 milioni di euro.
«Consideriamo la presenza oggi a Rovereto di qualificati investitori internazionali attivi nel campo delle green tech – ha sottolineato a margine dell’incontro Raffaele Farella, dirigente per la Promozione e Internazionalizzazione della Provincia autonoma di Trento – un’importante attestazione della qualità dei progetti e delle nuove iniziative imprenditoriali avviati in questi anni nel campo della sostenibilità, ed ancor più un’opportunità per rafforzare ulteriormente la promozione internazionale del Trentino come luogo preferenziale di investimenti e per l’insediamento per imprese operanti in settori ad alta intensità di conoscenza e innovazione».

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