Il Bim dell’Adige premia 9 tesi su energia, ambiente e territorio
Tre tesi abbracciano ingegneria civile, ambientale ed edile, altre sei l'agricoltura di montagna e i cambiamenti climatici
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Si è svolta ieri pomeriggio a Trento la cerimonia di premiazione del concorso per tesi di laurea rilevanti sui temi dell’ambiente, dell’energia e della tutela del territorio bandito ogni anno dal Consorzio dei Comuni del Bim dell’Adige.
Alla presenza del consiglio direttivo dell’ente, sono stati premiati con un assegno da 1.000 euro ciascuno tre neo-laureati, Ciro D'Antuono di Rovereto, Francesca Villa di Fiorano Modenese ed Erik Partel di Ziano di Fiemme.
Le tre tesi sono state discusse all'Università degli Studi di Trento, e in particolare nell'ambito delle facoltà di ingegneria civile, ambientale ed edile su temi riguardanti le centrali idroelettriche, il cambiamento climatico e il paesaggio di montagna, tutti temi di specifico interesse e competenza del Consorzio Bim Adige.
Altre sei tesi di laurea sono state premiate su un secondo bando, questa volta di maggiore ampiezza dal punto di vista degli argomenti trattati.
Hanno ricevuto un assegno di 2.000 euro lordi Elena Tomasi di Trento, Marco Michelon di Nogaredo, Nadia Zorzi di Ziano di Fiemme, Martina Mottes di Fai della Paganella, Magdalena Di Meo di Denno e Alessandro Delladio di Tesero.
In questo caso, i temi oggetto delle tesi di laurea premiate hanno riguardato l'agricoltura di montagna e i cambiamenti climatici.
Oltre alla premiazione delle tesi di laurea, il consiglio direttivo del Bim dell'Adige che si è tenuto questo pomeriggio ha approvato il protocollo di intesa per la realizzazione del Parco Fluviale del Fiume Noce assieme alla Provincia di Trento, Comunità della Valle di Sole e tutti i 14 comuni del territorio.
Entro la fine di aprile andrà poi perfezionato l'accordo di programma tra gli enti coinvolti per partire fattivamente con il progetto del Parco.
Infine, il Consorzio Bim ha approvato il primo bilancio di previsione 2015 del fondo comune che gestisce i sovracanoni in nome e per conto dei Bim di Trento, Bolzano, Verona, Vicenza e Belluno, e che ha chiuso a 32,3 milioni di euro.
Approvato anche il bilancio 2014 del Consorzio Bim Adige, che verrà presentato nella prossima assemblea generale del 6 febbraio 2015.
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