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Rovereto e la Vallagarina dicono di no ai rifiuti della Campania

«Siamo assolutamente contrari ad accogliere i rifiuti di Napoli» Lo hanno comunicato Valduga, Bisoffi e tutti i Sindaci del C10 in un telegramma a Dellai

Il Sindaco della Città della Quercia Guglielmo Valduga, assieme al Presidente del Comprensorio della Vallagarina Stefano Bisoffi e con l'adesione di tutti i 18 Comuni che gravitano sul C10, lo hanno scritto a chiare lettere in un telegramma inviato al presidente della Giunta Provinciale Lorenzo Dellai e per conoscenza all'assessore competente Gilmozzi, rientrato proprio ieri da Roma dove si è svolta una riunione per cercare di risolvere il problema dell'immondizia di Napoli.
In detta riunione la Provincia si era detta disponibile a trovare una soluzione per i rifiuti campani. Ma i sindaci della Vallagarina non ci stanno e spiegano le ragioni del loro rifiuto.
Anzitutto perché non ci troviamo davanti a una emergenza tipo catastrofe naturale, al contrario l'intero paese sta pagando un duro contraccolpo all'immagine turistica dell'Italia per anni e anni di cattiva gestione amministrativa. E quindi non si comprende perché si debba andare a colmare le negligenze altrui. Poi si fanno presente anche i problemi tecnici della raccolta dei rifiuti: da noi infatti è in atto la differenziata e comunque la discarica provinciale dei Lavini non è in grado di reggere un surplus di rifiuti pena il collasso dell'impianto.

Questo il testo del telegramma

Egregio Presidente,
i sottoscritti Gugliemo Valduga sindaco di Rovereto e Stefano Bisoffi presidente del Comprensorio della Vallagarina, con l'adesione di tutti i primi cittadini del C10, le annunciano che sono assolutamente contrari all'utilizzo della discarica provinciale dei Lavini per accogliere i rifiuti della Campania. Tre i motivi del nostro rifiuto.
Anzitutto non ci troviamo dinnanzi a una emergenza di tipo calamitoso per la quale la solidarietà è un atto doveroso, ma semmai siamo di fronte a un disgoverno che si è protratto negli anni. Una negligenza che non va solo a discapito dei propri censiti ma sta creando un immenso danno d'immagine all'intero Paese. Non si vede come si possa solidarizzare con un'azione di governo così lacunosa e negligente.
E quand'anche venisse superato questo primo aspetto occorre ricordare che le immondizie della Campania non sono compatibili con le nostre, che da anni vengono separate nella logica della raccolta differenziata. Infine Le facciamo notare che - come lei ben sa - il nostro sistema di raccolta ha una capacità limitata e pertanto aggiungere altri rifiuti significherebbe mettere in difficoltà l'intero apparato.

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