Basket – I commenti a freddo in vista del big Match del 1° febbraio

Buscaglia: «Dobbiamo salire di livello e Reggio è l'avversaria perfetta per farlo» – Owens: «Contro Cervi dovrò essere aggressivo e sfruttare la mia rapidità»

Parte con il posticipo domenicale su Raisport 2 (ore 20.30) il girone di ritorno della Dolomiti Energia Trentino.
Forray e compagni saranno di scena al PalaBigi di Reggio Emilia contro la Grissin Bon in un antipasto del quarto di finale di Final Eight in programma il 20 febbraio a Desio. 
 
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach Dolomiti Energia): «Dopo un girone d'andata caratterizzato da tanti cambiamenti, domenica troveremo Reggio Emilia con la sua reale formazione: ricca di tanta qualità, di giocatori pericolosi in contropiede, precisi nel tiro da tre punti, e con lunghi atipici.
«La Grissin Bon insomma ha un roster completo, capace di esprimersi ad altissimi livelli non solo in casa, ma ovunque. Questo è l'avversario perfetto per noi in questo momento, perché nel girone di ritorno dobbiamo alzare il nostro livello e questo incontro rappresenta un test utilissimo.
«A cosa mi riferisco parlando di alzare il livello? In attacco finora abbiamo avuto buoni numeri, in termini di punti, di numero di tiri, di rimbalzi e quindi di possessi: dobbiamo migliorare la qualità delle nostre scelte senza perdere per strada quanto di buono fatto finora.
«In difesa dobbiamo avere più costanza nell'arco dei quaranta minuti: e questo significa riuscire a giocare in dieci, per essere lunghi, profondi, e quindi mettere sempre il giusto livello di aggressività in campo.»
 
JOSH OWENS (Centro Dolomiti Energia): «La squadra è pronta a ripartire dopo la pausa per l'All Star Game. Abbiamo fatto una bella settimana di allenamento e fisicamente mi sembra che il riposo sia servito a tutti. Insomma, credo siamo in una buona posizione per poter cominciare un bel girone di ritorno.
«Domenica troveremo Reggio Emilia: una squadra forte, completa, pericolosa anche dentro l'area. Come affronterò un intimidatore come Cervi? Dovrò cercare di restare aggressivo, di non scappare dal ferro. Sfruttando la mia maggiore rapidità sia a difesa schierata che in campo aperto per farlo muovere il più possibile.
«Di squadra invece dovremo attaccare in modo bilanciato per non concedere adeguamenti alla loro difesa. Quale compagno mi ha stupito per i miglioramenti fatti nel girone d'andata? Dico KG (Keaton Grant, ndr), perché pur essendo partito senza tirare bene come avrebbe voluto, gara dopo gara ha trovato il modo di avere un importante impatto risultando utilissimo alla squadra: soprattutto in difesa.»