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Il prefetto Squarcina conferisce le medaglie d’onore agli ex internati

Celebrata al Commissariato del Governo di Trento la Giornata della memoria

Si è celebrato oggi a Palazzo del Governo, con una coinvolgente e partecipata cerimonia, alla presenza della massime autorità civili e militari, il Giorno della Memoria.
La ricorrenza, non solo istituzionale ma anche storica e morale, è stata celebrata con intensità di riflessione grazie anche al contributo delle voci delle studentesse della classe 5ªC del Liceo Rosmini, alle cui testimonianze viene dato spazio ormai da qualche tempo, in rappresentanza degli studenti di tutte le Scuole trentine, in quanto l’impegno di conoscenza e di partecipazione sui temi della Shoah è ormai divenuto parte integrante del percorso scolastico e di formazione civile degli studenti.
Gli interventi del Commissario del Governo, del Presidente della Provincia autonoma e del Provveditore del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, hanno sottolineato l’importanza di dare mandato alle giovani generazioni di conservare memoria della Shoah, mandato che esse potranno accogliere ed onorare in modo attivo e consapevole con l’assunzione della responsabilità di scelta tra il Bene e il Male, a vantaggio proprio ma anche della comunità in cui vivono.
Tramandare la memoria della Shoah, dei suoi orrori e dei suoi eroismi, è essenziale non soltanto per la comprensione della storia, ma evitare il ripetersi di fatti per i quali ancora oggi ci si pone l’interrogativo morale di come siano potuti accadere.
Al termine della cerimonia il Commissario del Governo, prefetto Francesco Squarcina, ha consegnato sei Medaglie d’onore concesse dal Capo dello Stato, ai sensi della legge 27 dicembre 2006, n. 296, di cui due alla memoria, a sei cittadini trentini che, come civili o militari, furono deportati ed internati nei Lager nazisti durante il periodo che va dalla date dell’ 8 settembre 1943 alla data della loro liberazione nel 1945, e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
 
 Di seguito gli insigniti di quest’anno
1. Sig. Lino Gobbi, di Arco, internato come prigioniero militare nel lager di Ziegenhain in Germania dal 9/9/43 all8 maggio 1945.
2. Alla memoria del signor Giulio Comai, di Trento, internato in Germania come prigioniero militare dal 1° settembre 1943 al 1° giugno 1945.
Ritira la medaglia d’onore il figlio Rosario.
3. Alla memoria del sig. Luigi Gretter, di Pergine Valsugana, internato come prigioniero militare in Germania dal 7 ottobre 1943 al 10 maggio 1945.
Ritira la medaglia il figlio Beniamino.
4. Alla memoria del sig. Antonio Labianco, internato militare italiano nel Lager di Dachau dal 13 giugno 1944 al 26 gennaio 1945.
Ritira la medaglia il nipote Antonio Labianco di Smarano.
5. Alla memoria del sig. Silvio Maffei, internato come prigioniero militare nel lager di Furstenberg, in Germania, dal settembre 1943 al 1° maggio 1945.
Ritira la medaglia il figlio beniamino, di Predazzo.
6. Alla memoria del sig. Danilo Santolini, internato dopo l’8 settembre 1943 e destinato al lavoro coatto negli stabilimenti industriali di Auschwitz.
Ritira la medaglia il figlio Alberto, di Ledro.
7. Alla memoria del sig. Gustavo Toller, internato come prigioniero militare nel lager di Mulheim Rur, in Germania, dal settembre 1943 all’aprile 1945.
Ritira la medaglia la nipote Sara Ravanelli, residente a Lavis.

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