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«Memowalk»: 150 giovani sui luoghi della Memoria a Trento

L’assessora Sara Ferrari: «Cominciamo oggi insieme il lungo cammino di Promemoria_Auschwitz.eu»

Una passeggiata lungo le vie di Trento per ricordare. Così questo pomeriggio i 150 ragazzi trentini del progetto «Promemoria_Auschwitz.eu», scaglionati in tre gruppi, hanno attraversato il capoluogo.
È stata una vera e propria passeggiata nella storia, che ha permesso ai giovani di ripercorre a piedi nelle vie del centro storico quei luoghi del capoluogo che furono teatro della seconda guerra mondiale.
Le tappe del percorso sono state a piazza Pasi con i rappresentanti dell'Anpi, a Palazzo Littorio e a Villa Triste. Ad accompagnare il primo gruppo l'assessora alle politiche giovanili Sara Ferrari.
«Come ha scritto Primo Levi se comprendere è impossibile, conoscere è necessario – ha detto ai ragazzi l’assessora Ferrari – proprio conoscere è quello che vogliamo fare attraverso questo cammino che iniziamo oggi metaforicamente.
«Ci sarà poi il viaggio a febbraio sui luoghi della memoria, ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Viaggio che faremo insieme ai 150 ragazzi altoatesini. Sono certa che al nostro ritorno nessuno di noi sarà più lo stesso.»
 

 
Proseguono gli incontri preparatori di Promemoria_Auschwitz.eu, il viaggio della memoria in treno che porterà 300 ragazzi dal Trentino Alto Adige a Cracovia e che, in occasione del 70° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, affronterà il tema della memoria declinato nel contesto territoriale regionale.
Nel secondo momento di formazione, in occasione della Giornata della Memoria, i 150 ragazzi partecipanti trentini si sono ritrovati tutti a Trento per il Memowalk. Promemoria_Auschwitz.EU è finanziato dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Provincia autonoma di Bolzano ed è curato per le due province da Deina Trentino-Alto Adige.
«I ragazzi oggi hanno avuto modo di scoprire che quei luoghi che vedono quotidianamente sono stati teatro della seconda guerra mondiale – ha spiegato Filippo Bonadiman, presidente dell’associazione Deina Trentino Alto Adige curatrice del progetto – è quindi importante farsi carico di questa memoria.
«Domandarsi sempre cose è successo, su che luoghi stiamo camminando è fondamentale per tenere viva la memoria. Vogliamo capire guardando nel passato, per sognare un futuro migliore.»
 
Il percorso del Memowalk ha avuto inizio a Piazza Dante per poi proseguire verso la prima tappa del percorso a la Portela, quartiere del centro città bombardato il 2 settembre 1943 e che causò la morte di circa 200 persone e il danneggiamento di diversi edifici del centro storico.
Da qui il cammino è proseguito passando per Piazza Duomo e Piazza Pasi, dove il gruppo ha incontrato Sandro Schmid in rappresentanza dell'Anpi del Trentino. La tappa ha permesso di ricordare Mario Pasi, medico e partigiano italiano, medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
 Continuando il percorso il gruppo è passato davanti al Palazzo Littorio, o casa del Fascio, in Piazza Venezia per concludere il viaggio nei luoghi della memoria della Città di Trento a Villa Triste, ex sede della Gestapo dove frequenti furono gli interrogatori e le torture.
 Al termine del Memowalk i ragazzi si sono suddivisi in gruppi di lavoro e hanno proseguito con i laboratori formativi all'interno delle ITT (Istituto Tecnico Tecnologico) di Trento.

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